mercoledì 15 agosto 2007

L'Angelo di mio marito

Ho deciso di modificare il template che mi rappresenta sul blog, con una fotografia di un’opera d’arte che si trova nel Cimitero monumentale di Genova, il più grande d’Europa.
In questi mesi attraverso i miei scritti, credo sia trapelato che purtroppo non possiedo il dono della Fede, al contrario di mio marito che crede fermamente anche alla presenza angelica …. “.In effetti, ne ha sposato uno!”
 In questi giorni mi ha trascinato a vedere la scultura, conosciuta come l’Angelo della Resurrezione di Giulio Monteverde (1837-1917), eseguita nel 1882 per decorare la tomba della famiglia Oneto. Davanti a tanta perfezione, il consorte asserisce che per raggiungere tali livelli, la mano dello scultore deve essere stata guidata da forze soprannaturali.
In effetti, osservando l’angelo sono rimasta colpita da tanta bellezza ma ciò che trovo veramente originale è il suo volto ambiguo e la postura conturbante.
Lo sguardo distaccato, carico d’emotività sensuale sembra aver perso la sua connotazione cristiana di guida al Paradiso, per diventare solo testimone del profondo e insondabile mistero della vita e della morte proprio come piace a me. 

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