venerdì 29 marzo 2024

Sono una figlia d'anima.





                                           Maria e Inigo i miei genitori d'anima

Sona nata il 3 ettembre 1952 e come tutti, ho avuto due genitori biologici.
Una madre anafettiva,burbera con problemi neurologici (ai tempi sottovalutati). Ha sempre rifiutato le classiche manifestazioni d'affetto come: abbracci,baci e coccole.Mi sgridava con la sua voce squillante e fastidiosa, anche per un non nulla. Ero una bambina bravissima ma lei coglieva ogni occasione per tarparmi le ali e farmi sentire inadeguata.
Mio padre nato in Francia, aveva un fascino particolare, era delicato e bellissimo.
E' stato un gran lavoratore e non ho mai capito come abbia potuto sopportare e restare accanto a mia madre, fino a 86 anni. Lei morì a 91.
Ho sofferto tanto, anche perchè nella mente di quella bimba spesso spaventata,aleggiava sempre questo pensiero: Se mia madre non mi ama, come posso sperare che qualcuno mi vorrà bene?
All'improvviso accadde qualche cosa d'inaspettato, che cambiò la mia vita.Negli anni 50, la famiglia era composta da più elementi ed un giorno, forse per volere di mio padre, vennero a vivere con noi zia Maria, sorella di mio papà,una donna dolcissima e suo marito Inigo, toscano doc, che divenne la mia enciclopedia vivente. Grazie alla  comprensione, all'affetto e alla dedizione nei mie confronti, sono nata una seconda volta: ero la loro figlia d'anima e con il loro affetto, hanno impedito che diventassi una donna: "monca d'amore"e  incapace di donarlo.
L'altro fatto, che definisco fortunato e meraviglioso, è stato l'incontro con Pino, un ragazzo serio che pur giovanissimo lavorava  già in fabbrica. Ci sposammo e con lui cominciai una nuova e serena vita. Quest'anno ad ottobre festeggeremo 55 anni di matrimonio.
Sono diventata madre di Francesca e nonna di Pietro, ai quali non faccio mai mancare il mio immenso amore.

Mi permetto di dare un consiglio alle giovani donne che desiderano avere un figlio:
Ricordate sempre che senza l'amore materno, il cammino di un bimbo sarà sempre  arduo,in salita, con meno capacità di gestire le emozioni e la pura dell'abbandono.  

Come potete notare, ho 72 anni ma quel dolore è sempre con me.

mercoledì 27 marzo 2024

Era denominata: LA SUPERBA ora è la SUPER INQUINATA.


 Il degrado di Genova, ha raggiunto livelli insopportabili. Il quotidiano via, vai delle gigantesche navi da crociera, ammorbano l'aria con i loro fumi neri e rendono invivivile la vita dei residenti. Si parla continuamente di porti elettrificati ma non si progetta niente.  Respirare tutti i giorni le polveri sottili, lo zolfo e diossido di carbonio, hanno fatto aumentare i tumori polmonari e i linfomi all'ennesima potenza.  Due giorni fa, all'Ist dell'ospedale San Martino, c'erano 350 persone in attesa di sottoporsi alla chemioterapia. In questa settimana, si è alzata forte la voce dell'ex procuratore del tribunale di Genova, il dottor Francesco Cozzi, ora difensore civico della regione liguria. E'intervenuto in qualità di garante per il diritto alla salute e ha "strigliato" le autorità portuali. Chiede di avviare al più presto il piano di programmazione per il controllo della qualità dell'aria e rispettare le direttive europee per 
elettrificazione del porto, entro il 2025. Per la cronaca qualche anno fa, il porto più inquinato d'Europa era quello di Barcellona, oggi si contendono il primato Napoli e Genova.
Questo primato si aggiunge ad altri.
La metropolitana più corta del mondo
Il traffico più lento d'Europa.
Una città metropolitana con due strade e tutte dissestate
Il capoluogo più caro per l'acquisto di alimentari.
La non presenza di spiagge libere ecc ecc ecc.
L'impossibilità per i residenti di passeggiare per le vie, ormai invase da migliaia di turisti.
Aspetto con ansia da parte dell'amministrazione comunale,che ha un occhio di riguardi solo per le classi agiate e per il turismo di massa, che impedisca ai genovesi di usare il: " MUGUGNO".

mercoledì 20 marzo 2024

Il tormento della pubblicità.


    Il Chinotto é la bevanda della mia infanzia, quando qui in Italia non esisteva: la Coca Cola

 

 La Rai e le varie emittenti televisive, preferiscono pagare le multe, piuttosto che limitare la pubblicità. "I consigli per gli acquisti" sono diventati invasivi e occupano la metà dei palinsesti. Dieci anni fa, erano il 16% dei tempi di trasmissione, oggi sfiorano il 50%, in base alle fasce orarie. Gli spazi pubblicitari al contrario del vecchio"Carosello", sono diventati: assillanti, fastidiosi e spesso violenti.  Mi domando come gli specialisti del mercato, non si rendano conto di offendre una parte del pubblico, quando la voce fuori campo del siparietto esordisce: COSTA SOLO EURO... o i personaggi piangono al ritorno di una crociera. Oltre ad umiliare le persone, sto assistendo ad un vero bombardamento mediatico sui  minori, che rischiano di adottare stili di vita errati e scelte alimentari tossiche. Per evitare di essere bombardata dalla pubblicità, quando m'interessa un programma, lo visiono su Raiplay.

Putroppo non solo macchine, bibite, merci varie e alimentari sono diventati motivo di pubblicità ma anche i miei adorati libri.. In qualsiasi trasmissione c'è l'autore di turno, invitato a parlare di un argomento, che non perde l'occasione di mostrare il suo nuovo libretto.

Mi dispiace ma acquisto quello che ritengo più idoneo per me, senza imposizioni.

Pensierino della sera: ABOLIRE IL CANONE😊

lunedì 11 marzo 2024

Fabrizio De André - Creuza de ma (Live) - Ultimo suo concerto



Creuza di mare

Ombre di facce facce di marinai
da dove venite dov’è che andate
da un posto dove la luna si mostra nuda
e la notte ci ha puntato il coltello alla gola
e a montare l’asino c’è rimasto Dio
il Diavolo è in cielo e ci si è fatto il nido
usciamo dal mare per asciugare le ossa dall’Andrea
alla fontana dei colombi nella casa di pietra.
E nella casa di pietra chi ci sarà
nella casa dell’Andrea che non è marinaio
gente di Lugano facce da tagliaborse
quelli che della spigola preferiscono l’ala
ragazze di famiglia, odore di buono
che puoi guardarle senza preservativo.
E a queste pance vuote cosa gli darà
cosa da bere, cosa da mangiare
frittura di pesciolini, bianco di Portofino
cervelle di agnello nello stesso vino
lasagne da tagliare ai quattro sughi
pasticcio in agrodolce di lepre di tegole.
E nella barca del vino ci navigheremo sugli scogli
emigranti della risata con i chiodi negli occhi
finché il mattino crescerà da poterlo raccogliere
fratello dei garofani e delle ragazze
padrone della corda marcia d’acqua e di sale
che ci lega e ci porta in una mulattiera di mare.

Le voci che si sentono alla fine della canzone  sono dei veri strilloni. De Andrè le ha registrate al mercato del pesce. 





Putroppo il  dialetto genovese, sta scomparendo. E' stato sostituito da una cacofonia di lingue. Quando sento i vecchi che lo parlano e con i quali posso dialogare, provo una gioia infinita. La creuza della fotografia, si trova nel mio paesello, dalla quale si può godere un panorama meraviglioso e raggiungere dopo una piacevole passeggiata... il mare.




                                          Si cammina tra paesaggi antichi...


                                               ... e si raggiunge il mare!

giovedì 7 marzo 2024

Lo scivolone del Comune di Genova per l' 8 Marzo.


Il Comune di Genova,  la Regione, insieme a Confartigianato per festeggiare l'8 Marzo, ha dedicato  alle donne, tre nuovi gusti di gelato. 

1)Women”, un sorbetto di mirtilli e spumante con variegatura di passion fruit e buccia di limone grattugiata. 
2)“Primavera in rosa”, invece, è il semifreddo rosa, con polvere di barbabietola, striato con purea di frutti di bosco e decorato con pan di spagna. 
3)Women”, un sorbetto di mirtilli e spumante con variegatura di passion fruit e buccia di limone grattugiata. 
VERGOGNA! Noi donne abbiamo bisogno di ben altro, che leccare un gelato. 
Abbiamo lottato per avere dei diritti ma il cammino è ancora lungo.
  • Diritto di voto attivo e passivo (1945 e 1946)
  • Accesso agli impieghi pubblici (1963)
  • Divorzio (1970)
  • Riforma del diritto di famiglia (1975)
  • Aborto (1978)
  • Addio al delitto d'onore e al matrimonio riparatore (1981)
  • Parità sul lavoro (2010)

Le donne chiedono diritti, il Comune di Genova dà loro il gelato.

sabato 2 marzo 2024

Un sorriso strappato!


 Ho trascorso una settimana orribile, non vi racconto i dettagli, perché la realtà supera qualsiasi fantasia.

Ero proprio stanca e devastata. Mi avvicino alla libreria per prendere un libro, che avevo intenzione di leggere. Lo apro e spunta il foglio che ho postato. Chissà da quanti anni che era prigioniero in mezzo alle pagine? Lo avrò custodito lì in un tempo che ero felice e non lo sapevo. Lo apro e per un attimo guardando le vignette, ho sentito muovere le mie labbra e accennare un sorriso.

Sapete cosa ho fatto? Mi sono seduta sul divano, ho aperto una bottiglia di moscato, riempito un bicchiere e mi sono lasciata trasportare dai profumi aromatizzati di questo vino.

Aveva ragione Louis Pasteur quando asseriva che una bottiglia di vino, contiene più filosofia che tutti i libri del mondo.