domenica 23 marzo 2008

GRAZIE PER LA VOSTRA AMICIZIA

Lo so, la vita nonostante tutto è meravigliosa, ma in questi ultimi mesi il destino si è accanito su di me, come lo scalpello di un abile scultore, intento a scolpire un prigione di marmo.
Vi chiedo scusa per avervi trascurato, ma sono proprio esausta.
Miei cari amici, vi ringrazio per la vostra partecipazione, ma la sofferenza interiore mi ha tolto la serenità necessaria per gestire il mio blog.
Mi allontano momentaneamente, come lo scultore si distanzia dalla sua opera per osservarla meglio e in silenzio recuperare le forze per portarla a termine.
Un abbraccio a tutti.
Angela

lunedì 10 marzo 2008

TERMINETOR



Il 26/02/08 sull’isola di Spitsbergen, nell’arcipelago delle Svalbarg (Norvegia), si è inaugurato un gigantesco bunker, situato nel cuore di una montagna, in cui saranno conservati 4,5 milioni di semi originali, d’ogni varietà di piante alimentari.
Ufficialmente l’enorme caveau è nato per proteggere l’eredità genetica dell’agricoltura mondiale da eventuali catastrofi.
I finanziatori di questa “arca”, guarda caso, sono la fondazione Rockefeller, la Monsanto, la Syngenta e la Dupon di Bill Gates, tutte aziende interessate al geneticamente modificato.
Con gran maestria questi “personaggi” negli anni 70’ sono riusciti a spacciare le loro ricerche genetiche per fini umanitari, ma ben presto si è capito che il loro vero scopo era il guadagno. Il risultato di queste manipolazioni genetiche è la nascita di semi ibridi (sterili) denominati: terminetor.
In futuro i contadini anziché usare parte del vecchio raccolto per la nuova semina, saranno obbligati ad acquistare le sementi da le sopra citate multinazionali senza scrupoli.
Era logico che questi capitalisti.  non  avvezzi ad investire i loro soldini in utopie umanitarie. avessero dei fini oscuri
Il loro vero scopo è il seguente:
chi controllerà il cibo, controllerà il mondo

domenica 2 marzo 2008

emozioni






Ogni anno attendo con trepidazione il mese di Marzo,
per riascoltare il canto del mio amico usignolo.
Questa notte, è arrivato,
l’ ho percepito nel dormiveglia, grazie al mio sonno leggero.
Il mio minuscolo amico, si è annunciato con la consueta
cascata di note.
Ho spalancato la finestra, l’aria fresca, la luna
e la potenza prorompente del suo canto, mi hanno fatto
“accapponare” la pelle.
Come KEATS, nella sua stupenda ode, ed altri poeti prima
di lui, mi sono lasciata cullare dalla melodia delle note,
che hanno il potere di emozionarmi e di risollevare
il mio spirito stanco ed afflitto.
Le variazioni sonore, i fugaci gorgheggi, mi hanno trasmesso
una gioia (PANICA) e un intenso desiderio
d’immergermi con lui, nella notte oscura.
Non so, se il tenero uccellino sia lo stesso dell’anno scorso, ma
mi piace pensare, che sia immortale e ritorni ogni anno;
solo per me.