domenica 28 ottobre 2018

Domenica pomeriggio


Forse questo sfogo deriva dalla vecchiaia. Oggi pomeriggio non ero tanto in forma, ho acceso il televisore per passare un pochino di tempo. Ho tralasciato il libro che stavo leggendo ma dopo dieci minuti, mi sono rimessa a leggere. Trovo le trasmissioni condotte dalla Signora Venier e dalla Signora D'Urso , non degne di entrare nelle case degli italiani, trattati come delle persone incapaci di intendere e volere. Queste signore non mi rappresentano perché vivono altre "vite". Trattano  argomenti  tragici con superficialità e  morbosità. Invitano personaggi a loro graditi spesso vecchi come me  ma che non sanno tirare i remi in barca, rendendosi ridicoli.
Basta la domenica vorrei essere intrattenuta da persone dalle quali imparare ancora.
Il livello della televisione italiana rispecchia l'attuale stato sociale italiano.



lunedì 1 ottobre 2018

Una città divisa in due

I genovesi stanno vivendo giorni tremendi. Il crollo del ponte Morandi oltre a togliere la vita a 43 persone innocenti, sta facendo sprofondare Genova. Il porto sta subendo perdite immense, l'acquario ha avuto un calo enorme delle presenze e per recarsi al lavoro bisogna alzarsi la notte per arrivare in orario. Le poche strade sono intasate e le code sono insopportabili. La città è divisa in due  e alcuni quartieri vicino al ponte sono considerati zona rossa. Gli sfollati non possono rientrare nelle loro case per ritirare oggetti di prima necessità.  Sono passati quasi due mesi e l'insicurezza sulla ricostruzione del ponte è all'ordine del giorno. I politici promettono.....ma noi stiamo soffrendo. Vogliamo solo tornare alla nostra quotidianità.