lunedì 22 luglio 2024

Il potere ha vinto contro il volere del popolo.


   Questa foto inquadra Forte Begato, da sempre un'oasi di pace e meta delle mie passeggiate. Purtroppo, nonostante mesi di manifestazioni e lotte agguerrite, i cittadini non sono riusciti a fermare la costruzione della funivia, fortemente voluta dall'amministrazione comunale con l'aiuto economico di MSC. Sono partiti i lavori per la costruzione di questo mostro, che dalla stazione marittima, in dieci minuti condurà i croceristi sulle alture di Genova. Questo luogo sacro ai genovesi, raggiunto sempre a piedi, verrà violentato da 6000 turisti al giorno e la manutenzione sarà a carico dei cittadini.


In quest'area sorgeranno ristoranti, pizzerie, gelaterie che trasformeranno questo luogo di pace, in un punto di turismo di massa, con tutte le conseguenze che comporterà. Molti noti imprenditori sono interessati a quest'area, che perderà il suo antico fascino a causa sempre del profitto


I cittadini hanno rinunciato da qualche anno,  a recarsi nel centro di Genova per l'afflusso abnorme di turisti.Ora non si potrà più godere neanche della tranquillità che vigeva in collina.



Hanno pensato solo d' incaricare una psicologa, per aiutare i proprietari delle case, davanti alle quali sorgeranno piloni alti 70 metri. 



                                          Ma noi continuiamo a lottare!

martedì 9 luglio 2024

Oggetti che parlano di me



                        La mia vecchia Olivetti Traveller de Lux S, con l'introvabile cartacarbone


                                           Alla ricerca del tempo perduto con il mio ex libris 


 Isotta la mia bambola che conservo con cura.

                                              Vecchi orologi che hanno scandito la mia vita

                                                 

                                                     Diari sui quali ho scritto i miei pensieri
                                    
           

                                     Bicchierino, cocoina, carte telefoniche e cartolina postale. 

                                                    Oggetti che non si usano più.


                                                Penne con pennino, calamaio e carta assorbente.


                                   Il mio ex libris, con il quale personalizzo tutti i libri  che acquisto.


                                
                                    Allungalapis che mi permette di usare le matite consumate,
                                                     comportamento da genovese Doc.

                   Oggi ho 72 anni  e per finire posto la foto che mi ritrae nell'ultima ora lavorativa.

                                           Finalmente a 67 anni mi permisero di andare in pensione

sabato 29 giugno 2024

PROPOSTA INDECENTE .



Fa discutere la proposta di Maurizio Gasparri (Forza Italia), che vorrebbe garantire per le donne che non abortiscono, 1000 euro al mese per 5 anni, istituendo un “reddito di maternità”.

Per me è una proposta: INDECENTE, pensata come al solito da un uomo.

Abbiamo toccato il fondo, se la decisione di mettere al mondo un bimbo o abortire, deve essere monetizzata.

VERGOGNA!!!!!!!!!

Nel 1978 (Governo Andreotti)  decisi di diventare mamma. Il mio datore di lavoro, dopo nove anni di collaborazione, mi licenziò senza battere ciglio. 

Non ho potuto usufruire della maternità, quindi sono  stata considerata una mamma di serie B.

mercoledì 19 giugno 2024

Il cielo, trafitto dalle scie lasciate dagli aerei


 Prima di scendere dal paesello, per il rifornimento quotidiano al supermercato,   sono solita andare sul poggiolo per stendere la   biancheria.

Erano le sette del mattino,  mi stavo inebriando del bellissimo panorama,  ho alzato gli occhi al cielo e la situazione è quella che ho  fermato nello scatto della foto postata

Le nuvole sono poesia ma nel cielo non ho scorto:  cirri, altocumuli, strati ma solo scie lasciate dagli aerei. Il traffico aereo in Italia è quadriplicato, rispetto al 1977. Tutte queste scie, si sa sono responsabili dell'alterato sistema climatico e l'areosol a cui sono sottoposti i cittadini, provoca molti disturbi accertati.

Tra aerei, fumi delle navi, antenne 5G, che spuntano come funghi, è inutile meravigliarsi che i tumori (linfomi) siano aumentati in modo esponenziale.

Negli anni sessanta, nei quali la tecnologia era moderata, senza telefonini con i vari  dispositivi, si andava a fare delle gite meravigliose fuori porta, ci recavamo al mare e ai monti a piedi, vivevamo felicemente e non sapevamo come il potere economico  ci avrebbe ridotto!

Se vivrò, sono curiosa di vedere le conseguenze di questa tanto acclamata intelligenza artificiale.

mercoledì 12 giugno 2024

Non si rispettano più i vecchi.


Uso la parola vecchio e non anziano perchè non amo il  linguaggio alla vasellina, denominato così, da Cesare Marchi.

Quando scendo dal paesello, per recarmi in città, noto come la maggioranza dei giovani non tolleri e non rispetti i vecchi.  Ci guardano con distacco, non si alzano per  cedere il posto sui mezzi pubblici, continuando a visionare a testa bassa i loro dispositivi.  Per indicarci, usano parole offensive e quando ci capitano dei momenti di debolezza, ridono a crepapelle. Non usa più lasciare il passo, spesso sono più importanti i cani, che con i loro padroni, continuano il cammino senza scendere dal marciapiede. 

Quando ero piccola pendevo dalle labbra dei miei vecchi, che ho curato ed amato fino allo loro dipartita. Sono stati i miei fari, la mia enciclopedia, il mio esempio e come una spugna mi sono impregnata dei loro valori.

Ancora oggi quando mi trovo in difficoltà, mi rannicchio sulla seggiola e penso  a cosa mi avrebbero consigliato e come incoraggiato per risolvere i problemi  che la vita mi sbatte in faccia.

Sì sono vecchia, ma il mio passo è ancora svelto, sento  la forza che c'è in me e se non mi guardo allo specchio o nel rifleso delle vetrine, immagino ancora di correre gli 800 metri all'Olimpico e inebriarmi  del tipico odore... della terra rossa.

La mancanza di rispetto nei confronti dei vecchi porterà inevitabilmente ad una modernità senza memoria.

Alzati davanti a chi ha i capelli bianchi, onora la persona del vecchio.

(Levitico 19,32-37)


domenica 2 giugno 2024

I rampolli miliardari indiani, hanno svegliato tutta la città di Genova


Ieri i rampolli miliardari indiani: Ambani e Merchant, banno fatto blindare l'accesso a Portofino. Hanno festeggiato la seconda parte dei loro prematrimoniali, con la presenza di 1.200 invitati, che per una giornata e una notte intera si sono scatenati.

Questa mattina, la nave lussuosa  da crociera Celebrity Ascent, su cui viaggiano i ricconi senza vergogna,  ha attraccato nel porto di Genova, intorno alle 5 del mattino, con la musica a palla, per festeggiare il loro arrivo. 

Hanno svegliato tutta la città e le telefonate alla capitaneria del porto non sono servite a nulla, perchè la musica si è protratta per più di un'ora.

Oggi pomeriggio la nave dell'ong tedesca Sea-Eye4 attraccherà a Ponte Colombo con a bordo 51 migranti:  CHE OSSIMORO!

Accade tutto oggi, il 2 giugno: Festa della Repubblica Italiana... EVVIVA


giovedì 23 maggio 2024

Adolph Eichmann e Via Balbi, 9- Genova


Adolph Eichmann,"pianificatore della soluzione finale" scappò da Roma e si trasferì a Genova. Alloggiò per mesi indisturbato, in Via Balbi 9, nella pensione San Carlo. Il 17 Giugno del 1950, s'imbarcò sulla motonave Giovanna Costa, in partenza per l'Argentina con generalità false. Attraverso documenti ritrovati in archivi segreti, si è alzato il velo sulla complicità della chiesa cattolica (Curia Genovese),che si è occupata,collaborando insieme alla croce rossa, della sua accoglienza e di tutte le formalità di imbarco.


Il comune di Genova, ha deciso di ristrutturare l'edificio in questione, per costruire 23 nuovi alloggi. Se il progetto e i lavori andranno a buon fine, per me quel portone rimarrà la tana, in cui si è nascosto un vero criminale. "Stuccu e pitua fan bella figua" (diciamo a Genova) = stucco e pittura fan bella figura ma conoscendo a fondo la  storia,  tutte le volte che passerò davanti a questo portone, proverò sempre i soliti brividi, pensando che l'energia negativa di questo nazista, si sia cristalizzata nelle mura dell'edificio.




Nel periodo che va dalla fine del 1948, agli inizi del 1951, altri criminali come Mengele: (Il medico della morte), Barbie: (Il boia di Lione), Erich Priebke: (il capitano delle SS, responsabile del massacro delle Fosse Ardeatine), Ante Pavelìc:(duce degli ustascia), soggiornarono a Genova e partirono dal porto della Superba denominato: "la via dei topi". Un' ideale corsia per i criminali nazisti, in fuga dall'Europa, verso l'Argentina o in altri paesi sudamericani.




Di ciascuno sappiamo le modalità dell'arrivo, del soggiorno a Genova, i dettagli della loro partenza e la meta nell'Argentina di Peron.
Con documenti falsi, i sopra citati assassini, che avevano ucciso e torturato con puro sadismo, milioni di persone nei campi di sterminio, con accordi segreti, di cui mai sapremo la verità , hanno ritrovato la... libertà.




                          Genova- Via Vincenzo Ricci, 3  residenza in una casa privata di
                                                                       Josef Mengele.




                                   Genova- Albergo Nazionale, Via Lomellini, 6 dimora 
                                                                 di   Klaus Barbie


Genova portuale e socialista, Genova che da sola costrinse alla resa le forze di occupazione nazista, Genova, medaglia d’oro della Resistenza, è stata purtroppo anche l’avamposto europeo dell’operazione denominata: Odessa, che ha permesso la fuga di numerosi nazisti.


Un pensiero vola a Simon Wiesenthal, che dedicò tutta la sua vita a rintracciare i nazisti  latitanti, non per vendetta ma per giustizia. 


Un ringraziamento ad Andrea Casazza, che ha scritto il libro intitolato : "La fuga dei nazisti" dal quale ho imparato tanto.

venerdì 17 maggio 2024

La filosofia Kintsugi



In un mondo, nel quale tutto deve essere perfetto e assettico (case, macchine, corpi umani ed oggetti) io sono una sostenitrice del Kintsugi.

Il Kintsugi è un'antica arte o pratica giapponese, che consiste nel riparare oggetti rotti, riunendo i cocci con un collante naturale, che viene mischiato a metalli presiosi come: oro e argento. Il composto ottenuto rimette e tiene insieme i frammenti dell'oggetto, che si è spaccato.

La filosofia che si masconde dietro questa tecnica è così visibile: Le crepe sono lì, in evidenza esposte come cicatrici. Il Kintsugi insegna a rispettare e accogliere ciò che è danneggiato, fragile imperfetto, non solo negli altri, nel mondo, ma soprattutto in noi stessi.

Gli oggetti rigenerati sono la dimostrazione dell'imperfezione, conferendo al manufatto una bellezza unica.

 


Questa borsina mi è stata regalata da una mia paziente. La stoffa con cui è stata realizzata, proviene dagli ombrelli che la tramontana ( vento tipico di Genova) rompe e la gente abbandona per strada.

Per me questo oggetto ha un valore inestimabile, sia per il pensiero gentile ma per ciò che rappresenta:

 Il riutilizzo di materiali scartati che danno vita a nuove creazioni.

domenica 12 maggio 2024

Non ci lasceremo sorvolare.


Ieri ho partecipato alla manifestazione insieme a circa 200 comitati, rappresentanti di tutta la Liguria, contro il Comune e la Regione, che vogliono mettere in pratica progetti faraonici e deleteri per la popolazione.
Diciamo basta ai progetti calati dall'alto. Vogliamo partecipazione e condivisione nelle scelte che condizionano la nostra vita.
Io sono quella sotto la scritta NON



Vogliamo che la salute, l'ambiente e il territorio vengano tutelati. Vogliamo più istruzione, sanità, sevizi pubblici e meno servitù.



Abbiamo protestato contro i progetti di queste costruzioni:
Funivia
Skymetro
Rigassificatore
Tunnel sottomarino
Nuova diga foranea
Depositi chimici.
Il biodigestore
La lotta è dura ma non ci arrendiamo.

domenica 5 maggio 2024

Mio nipote Pietro..


 Caro Pietro, è stato bello trascorrere tanti anni con te: giocando, leggendoti favole, raccontandoti storie inventate al momento o consolarti quando avevi la febbre. A Marzo hai compiuto 14 anni ma non posso scordarmi il giorno in cui da neonato, ho cominciato a prendermi cura di te, quando la tua mamma era al lavoro. Lei lavorava al mattino, io al pomeriggio per cui ci si dava il cambio per accudirti e coccolarti. Il prossimo anno scolastico, inizierai il liceo classico, sei diventato un bellissimo ragazzo non solo fisicamente, anche grazie al basket, ma per come ti comporti, mettendo in pratica tutti i valori che ho cercato di trasmetterti. Oggi sei indipendente, hai meno bisogno della nonna e del nonno ma è sempre un piacere quando vieni a pranzo da noi o suoni il campanello per chiedere, con il tuo amabile sorriso mentre ci abbracci: Come state? Tutto bene? Lo so, come tutti noi stai attraversando un momento molto delicato, per la malattia del tuo papà ma devi essere forte e sperare nella sua guarigione. Noi ti siamo sempre vicini, pronti ogni volta che ne senti il bisogno, ad accoglierti tra le nostre braccia e sussurarti: ti vogliamo un mondo di bene.