mercoledì 29 giugno 2022
Saracinesche dipinte.
sabato 25 giugno 2022
Il mio bicchierino
venerdì 24 giugno 2022
Il restauro Madonnina della Guardia.
Sono sposata da più di mezzo secolo. Il mio consorte ed io, abbiamo caratteri molto diversi ma si sa che: i poli opposti si attraggono. Lui possiede il dono della Fede, io no, per cui spesso ci ritroviamo a discutere. All'interno di un muro della piazzetta, che conduce alla nostra abitazione, c'è un'edicola votiva, nella quale è situata una Madonnina della Guardia ( a lei è dedicato un Santuario), corrosa dal tempo. Tutte le volte che passavamo di lì, Pino diceva: Mi piacerebbe riportare la Madonnina al suo antico splendore. Un giorno decise di rompere l'arrugginito lucchetto, che chiudeva l'edicola, prese la statuetta e la portò a casa per iniziare il restauro.
Si mise al lavoro con gioia e passione, mentre io lo guardavo perplessa. Una mattina prendo la statuetta in mano e all'improvviso muovendola, ho sentito che all'interno vi era qualchecosa. Decidemmo di praticare un foro alla base e con immensa meraviglia, scivolò un biglietto ingiallito e arrotolato. Con emozione e curiosità aprimmo il foglietto e iniziammo la lettura.
martedì 21 giugno 2022
Declino di Genova.
mercoledì 15 giugno 2022
Il mio lessico famigliare
Purtroppo ad una certa età le persone che abbiamo amato, ci lasciano ma i loro ricordi sono sempre accanto a noi. Il lessico famigliare sono le parole o le frasi, che immediatamente conducono ai componenti della famiglia, che per noi sono stati importanti o hanno avuto un ruolo di rilievo nella nostra vita.
Inigo, mio zio toscano, mi chiamava amorevolmente: Cocca e mi ha insegnato il lessico per risolvere i rebus. Il mio faro.
Lina, mia suocera palermitana, mi diceva: Come sei sapurita (carina) hai un viso da pupacena. (bambolina di zucchero).
Franco, mio suocero genovese, asseriva: Gh'è ciù cäo ratellâ che mangiä di raiêu. Ama più attaccare lite che mangiare ravioli.
Marietta, mia zia francese: Voir et ne pas voir, l'homme doit imaginer. Vedere e non vedere, l'uomo deve immaginare.
Rosa, mia madre (il generale) : muovi quelle chiappe e vieni ad aiutarmi!
Marcello, mio padre: Speriamo che domani sia bello perché vado a pescare. (una fissazione)
Giuanin, il nonno super genovese: Se into pòrtaféggio no ghe ne mettu mie, no ghe ne mette nisciùn.
Se nel portafoglio non ce ne metto io, non ce ne mette nessuno.
Rosalia, bisnonna: Le persone non sanno stare più al loro posto.
Guglielmina Setti, secondo faro della mia vita: critica cinematografica. Le donne per essere considerate nel mondo del lavoro devono valere venti volte più degli uomini (anni 1960)
Alberto, il mio allenatore di mezzofondo: l'importante è migliorare, lottare sempre, arrendersi mai!
Questo ultimo concetto mi ha aiutato anche nei momenti difficili della mia vita.
Queste frasi e parole, purtroppo non le sento più ma sono impresse nella mia mente e nel mio cuore!
I cerchietti rossi indicano il mio allenatore e la sottoscritta anni 1965.
sabato 11 giugno 2022
La statua di Paganini è stata sfregiata
Non ho parole perché non si può vedere una cosa del genere!
Guardate il video qui sotto. Quella sopra è solo una foto.