Nell'atrio del Palazzo Ducale di Genova, è collocata una cassetta postale murata, denominata:
"Calice." In un lontano passato, aveva la funzione di raccogliere i mugugni (lamentele-brontolii) e le segnalazione dei genovesi. Da un'eternità non è più attiva, anzi è stata coperta da una lastra trasparente di plexiglas, che permette solo di osservarla.
Per i liguri, il mugugno è un fatto caratteriale, come l'amore per il basilico regale, per la focaccia appena sfornata, per la farinata croccante e l'odore del mare.
Mi piacerebbe che il Calice tornasse in funzione immediatamente.
Il sindaco, il governatore e ogni politico, potrebbero trarne edificanti suggerimenti per risolvere i numerosi problemi, che quotidianamente i cittadini devono affrontare. Il tragico crollo del ponte Morandi, oltre aver causato la morte di 43 persone innocenti, ha diviso la città in due, creando enormi disagi. La burocrazia con le tante parole dette, alle quali non sono seguiti i fatti, sta facendo morire piano, piano la "Superba". Abbiamo bisogno solo di un ponte ha scritto Simone Pagano al ministro Toninelli .Sono trascorsi sette mesi dalla tragedia, e quello che resta del ponte è ancora lì.