martedì 28 marzo 2023

Correndo ora...passeggiando.

                                       


Nel 2006 quando decisi di aprire il mio blog, lo intitolai Correndo perché in  gioventù ho praticato l'atletica leggera (mezzofondo) a livello agonistico, nell' Associazione Amatori Atletica (AAA), storica e blasonata formazione ligure.  

                  

La foto pubblicata è stata scattata nell'estate del 1967 a Spoleto. città in cui fui convocata insieme ad altre atlete, per un ritiro nazionale. Fu un'esperienza incredibile sia a livello sportivo che umano. Fummo ospitate in una scuola per bimbi audiolesi e il destino ha voluto che per 40 anni ho lavorato proprio aiutando le persone con questo problematica.

Da qualche tempo al titolo ho aggiunto Passeggiando perché correre è diventato impossibile ma passeggiare è una grande consolazione per la mia vecchiaia. Il passo è sempre arzillo ma la resistenza non è più quella di una volta. I ricordi più belli della mia vita riguardano proprio  quel periodo. Gli allenamenti quotidiani, i sacrifici per non trascurare gli studi e mantenere una dieta adeguata, le gare con le splendide vittorie, l'unione della mia squadra, le trasferte anche in paesi stranieri, le recensioni sui giornali  e i consigli dell' allenatore, che è diventato il mio maestro di vita.

Sono passati più di 50 anni e quando sono particolarmente stressata, come in questo momento per le bastonate della vita, che arrivano all'improvviso, mi capita di gratificarmi, sognando di correre. Magicamente mi sento leggera, mentre l'eco dell'incitamento da parte del pubblico e la musica di Vangelis del film momenti di gloria, mi aiutano ad aumentare il ritmo e tagliare il filo di lana, con la mia maglietta amaranto, conquistando il traguardo. 

                                                  

                                                Campo  Montegrappa, fine anni 60


giovedì 23 marzo 2023

E' la Liguria terra leggiadra. La mia terra.

Nella classifica dei 5 sensi, la vista e l'udito, giustamente, sono considerati al primo e al secondo posto, seguiti dal tatto, olfatto e gusto. L'udito l'ho sempre considerato importante, poiché per 40 anni ho aiutato le persone, (grazie agli apparecchi acustici) a recuperarlo e con esso a spronare i miei amati pazienti a ritrovare la voglia di interagire con l'ambiente circostante.

Oggi è stata una giornata bellissima, il cielo era terso e di color blu cobalto.  La fastidiosa ma amata tramontana, famoso vento ligure,  non soffiava, così ho deciso di andare sul terrazzo a leggere un libro. Nel silenzio più assoluto, rotto solo dal canto degli uccelli e dal rumore bianco proveniente dal porto, ho rivalutato l'olfatto.

L'0dore della salsedine, proveniente dal mare, il profumo dei fiori e dell'erba appena tagliata nella campagna circostante, mi hanno inebriato. Gli aromi della macchia mediterranea che si sta risvegliando, si manifestano nell'aria e la leggera brezza trasporta i profumi del timo, rosmarino, mirto e dei pini marittimi, che fanno riaffiorare nella mia mente, antichi ricordi di un tempo che non tornerà più: quando da bambina mi piaceva vedere sbocciare le viole...

 

lunedì 20 marzo 2023

La lingua italiana nella spazzatura


 Giovedì, dopo 60 anni, non acquisterò più la Settimana Enigmistica perché anche questo amato passatempo è stato inquinato dalle parole inglesi.  Perché dobbiamo sempre in maniera ingiustificata ricorrere all'uso di questo idioma, pur possedendo  le corrispettive parole in Italiano? Stiamo perdendo la nostra identità culturale e il fatto più aberrante è che i politici si servono dell'inglese per far digerire al popolo provvedimenti o decisioni sgradite all'opinione pubblica. Alla radio, in televisione, all'università, persino sugli zerbini condominiali (welcome invece di benvenuto) e nei discorsi quotidiani, l'inglese come un virus malefico piano, piano sta uccidendo la nostra lingua.

Il potere di dominare la lingua di un popolo offre guadagni di gran lunga superiori che non il togliergli province e territori o schiacciarlo con lo sfruttamento. Gli imperi del futuro sono quelli della mente.”

PROFETICO!!!!
Winston Churchill  (6 settembre 1943)

giovedì 16 marzo 2023

Inferno per i maiali, paradiso per i virus.


 Sono inorridita nel momento in cui, su di una rivista ho letto  questa notizia. Apparentemente la costruzione sembrerebbe un edificio e invece è considerato il più grande allevamento di maiali del mondo. E' alta 26 piani, si trova a Ezhou, una città cinese sulla rive meridionale del fiume Yangtze, Le scrofe sono state sistemate ai piani alti, dove trascorreranno il resto della loro vita riproduttiva tra un'inseminazione dopo l'altra. L'edificio alto come il Big Ben di Londra, ospita nei vari piani, i maiali nelle diverse fasi della vita: l'area per le scrofe gravide, una per le figliate e poi  zone  riservate all'allattamento e all'ingrasso. I tecnici  in uniforme monitorano gli animali con videocamere ad alta definizione da una sala di controllo stile Nasa. Ogni giorno un nastro trasportatore riempie di mangime (500 tonnellate) i giganteschi serbatoi all'ultimo piano, che distribuiranno il pasto agli animali razionandolo in base all'età e al peso. Questi maiali vivono in un inferno e come potete vedere dalla foto è in atto una nuova costruzione. Come è possibile che gli esseri umani arrivino a pensare ad allevamenti verticali come questo, in cui gli animali soffrono e sono trattati in questo modo orribile.

La città di Ezhou dista a 100 Km dalla tristemente famosa WUHAN, Quindi mi viene logico pensare che questi maiali vivono in un inferno, che per i virus è un vero paradiso.


domenica 12 marzo 2023

Il caligo


Oggi era una bellissima giornata, ho deciso di andare sul terrazzo, dal quale mi posso inebriare di questo meraviglioso spettacolo. Genova in tutta la sua bellezza mi dona sempre serenità. All'improvviso ecco, arriva il caligo. Sono nuvole basse che dal mare invadono la costa creando un effetto di nebbia. La spiegazione scientifica è presto data: questo fenomeno è il contrasto tra lo scorrimento dell'aria calda - in risalita dal nord Africa
 - e la superficie del mare ancora fredda.

Ma c'è anche un'altra spiegazione, una leggenda popolare che viene tramandata da generazioni e che vuole che il caligo non siano nient'altro che gli spiriti che risalgono dal mare per venire a prendere le anime incastrate tra la terra e la vita ultraterrena. 

Le nuvole all'improvviso avvolgono la costa, le  navi  iniziano a suonare perché nella nebbia diventano invisibili ed io resto  immobile, col fiato sospeso ad osservare questa magia!


venerdì 10 marzo 2023

La Giustizia e lo struzzo.


 Questo affresco è uno degli ultimi lavori di Raffaello Sanzio. E' esposto nei musei vaticani ed è intitolato: La Giustizia. La giovane donna, che la rappresenta è seduta e regge con la mano sinistra una bilancia, simbolo dell'equilibrio tra bene e male, misura, prudenza, ponderatezza ed equità. Accanto a lei c'è un piccolo struzzo  che a quei tempi era un esplicito riferimento alla giustizia e alla verità, poiché le sue penne erano considerate perfettamente uguali. Gli etologi non avevano ancora scoperto che gli struzzi nascondono la testa sotto la sabbia, quando si sentono minacciati. Questo comportamento è diventato un celebre modo di dire per indicare il non voler vedere i problemi. In tutti i  tribunali italiani, dietro le spalle dei giudici compare la scritta: "la legge è uguale per tutti " E' davvero così? Purtroppo no perché le persone che non hanno possibilità economiche e non vengono difese   da avvocati stellati e da giudici integerrimi,  non sono trattati con equità. Quindi quella frase non viene rispettata e la giustizia molto spesso si comporta come lo struzzo! 

domenica 5 marzo 2023

Smettetela di farci "la festa" 2

 


Rita Montagna e Teresa Mattei, prime rappresentanti dell'Unione Donne d'Italia (UDI), quando scelsero la mimosa per festeggiare l'otto marzo, non potevano immaginare le questioni attuali ecologiche. Le mimose importate sono tonnellate e le emissioni di gas per il trasporto è dannoso all'atmosfera. 

Sono anziana e non mi piace come viene festeggiata attualmente la festa della donna. Abbiamo lottato per ottenere diritti molto importanti e osservare le ragazze che si recano in locali dove gli uomini si spogliano, mi raggela. 

Questa festa è diventata una farsa. Gli uomini  festeggiano le donne, mogli, madri, lavoratrici e tutti gli altri ruoli che gestiscono, per un giorno. Ti portano il mazzetto di mimosa e l'indomani continuano ad non avere nessun rispetto nei nostri confronti.

 Non ho bisogno di un fiore effimero per sentirmi considerata. Con il passare degli anni ho perso un pochino di umiltà  ed io so di valere...quindi smettetela di "farci la festa" così eviterete di essere banali e di vanificare i veri e profondi significati di questa ricorrenza.