giovedì 31 maggio 2007

LE FORMICHE ROSSE E NERE

Le formiche, ebbero origine nell’era dei dinosauri (100 milioni d’anni fa). Il successo evolutivo di questi insetti (alcune decine di migliaia di specie) è dovuto alla loro esistenza coloniale, molto organizzata.Ogni esemplare è pronto senza indugio a sacrificare la propria vita per la difesa del formicaio. Alcune di esse sono dotate di due enormi ghiandole piene di secrezioni tossiche, che durante le lotte con i nemici, attivano contraendo i muscoli addominali, con il risultato di farsi letteralmente esplodere (Kamikaze).
Le formiche sono molto di più di una società, sono un organismo unico, un’unità d’intenti. In questa circostanza, il socialismo funziona, eccome, evidentemente il pensiero di Karl Marx ha sbagliato specie!
Sarebbe meraviglioso se gli uomini si fossero fermati e avessero organizzato una società con delle caratteristiche simili a quella di questi insetti, che raggiunta la perfezione, sembra abbiano smesso di evolversi. Forse ha ragione l’ecologo americano John Zerzan, quando afferma che con la rivoluzione neolitica, (l’emergere della produzione del cibo, dell’agricoltura e dell’allevamento) l’umanità ha iniziato ad autodistruggersi e all’originaria unione e comprensione del mondo ha sostituito l’imperativo dello sfruttamento e dell’accumulazione dei beni. L’età dell’oro ci vedeva cacciatori e raccoglitori, organizzati in un’etica egualitaria, anarco- primitivista, ancora oggi presente in alcuni popoli che occupano zone economicamente non interessanti, come gli Aborigeni e gli Inuit ecc… Là dove inizia la civilta’ finisce la comunita’.
 Purtroppo l’evoluzione umana, (come per l’accensione di un razzo supplementare) ha accelerato ed e’ andata oltre, con conseguenze disastrose, sino ad alterare e distruggere tutto l’ecosistema e a modificare il clima.
Se l’umanità scomparisse, le altre forme di vita riprenderebbero a prosperare e ad espandersi.
Se invece scomparissero le formiche, la terra, senza i servizi forniti da questi insetti diventerebbe arida. 
Come hanno teorizzato due insigni studiosi Bert Holldobler (mirmecologo) e Edward O.Wilson (fondatore della sociobiologia) le formiche sono, in termini di capacita’, di sopravvivenza e genialita’ di soluzioni organizzative, gli esseri piu’riusciti del pianeta.

sabato 26 maggio 2007

Un quadro, manuale di astronomia.

Tutti sanno che Vincent Van Gogh(1853-1890) era un grande pittore.
Pochi sospettavano che nei suoi dipinti si nascondesse anche una vera passione e conoscenza dell'astronomia.A prima vista le stelle sono dipinte come gigantesche spirali di luce ma Vincent rappresenta il cielo notturno con assoluta precisione. Per provarlo un astronomo francese, Jean Luminet, ha ricostruito i cieli notturni della Provenza nei giorni in cui Vincent li dipinse così come avrebbero dovuto essere visibili nella stessa prospettiva del pittore. Il risultato è stato sorprendente:la posizione delle stelle dei pianeti(Venere) e costellazioni(Ariete e Pesci) è rispettata nei minimi dettagli.

martedì 22 maggio 2007

Il vero fascino


Qual è il segreto del fascino di un uomo?
Esiste una qualità quasi irreperibile negli uomini, una virtù straordinaria che forse è per le donne più sensuale che qualunque altra cosa e si chiama: capacità di ascoltare.
Non fate finta di prestare attenzione per buon’educazione, aspettando con impazienza che lei finisca di parlare e taccia, finalmente.
Non carpite le frasi della vostra donna per terminarle bruscamente al suo posto.
Non interrompetela e non saltate dentro il suo discorso per arrivare al dunque e passare oltre.
Non lasciatela parlare al vento mentre voi pensate a cosa rispondere.
Non fingete di interessarvi o divertirvi.
Niente insofferenza, niente manovre per portare la conversazione su di un altro argomento.
Con calma, senza mai correre imparate attraverso i suoi discorsi a conoscerla e a capirla meglio.
Parlatele con dolcezza delle cose più intime, segrete e delicate.
Esistono miriadi d’uomini che amano da pazzi il sesso, incondizionatamente, eppure odia le donne.
Con grazia e senza fare calcoli amate le due cose insieme!
Meditate….. uomini e con un pò di buona volontà riuscirete a rendere più sereno anche l’altra metà del cielo.
Un abbraccio. 
 

giovedì 17 maggio 2007

La Locomotiva

Foto scatta dalla Maratoneta
Ogni volta che transito nei pressi della “Fiumara”, il moderno centro commerciale, sorto sulle ceneri della fabbrica Elettromeccanica Ansaldo, mi assale sempre più spesso una strana rabbia.
Guardo con ammirazione l’imponente locomotiva rossa e nera, costruita all’inizio del secolo scorso, dal glorioso stabilimento genovese ed ora in esposizione in un angolo, su di un binario morto. Complice, forse la canzone di Guccini, colonna sonora della mia gioventù, mi assale un desiderio irrefrenabile di accendere le caldaie e tra sbuffi di vapore e assordanti fischi di sirena, partire senza indugio, emulando il gesto che fece il fuochista anarchico Pietro Rigosi (20/07/1893). Sogno di cavalcare la locomotiva, e di lanciarmi contro le ingiustizie e le prepotenze dei potenti, riscattando le angherie subite dalle vecchie generazioni e perpetuate alle nuove.
Giò

E un giorno come gli altri, ma forse con più rabbia in corpo
pensò che aveva il modo di riparare a qualche torto.
Salì sul mostro che dormiva, cercò di mandar via la sua paura
e prima di pensare a quel che stava a fare,
il mostro divorava la pianura,
il mostro divorava la pianura,
il mostro divorava la pianura...
Guccini

domenica 13 maggio 2007

Il pane

Emissione
La preparazione del pane ha subito nei secoli diverse trasformazioni per ottenere l’aspetto e la squisitezza attuale.
Ben o mal cotto, fragrante, croccante, bianco e soffice, il pane è vita.  Grazie al lavoro notturno di migliaia di panettieri, già dalle prime ore del mattino possiamo acquistarlo fresco e profumato e consumarlo come alimento base della nostra dieta.
Pane e olio è il sapore della mia infanzia, divorato mentre giocavo all’aria aperta con i miei amici (fraterni) di quartiere.
Il pane è così buono che è diventato l’archetipo della bontà: “Buono come il pane”. La storia ne ha fatto la bandiera per le sommosse e le rivolte popolari mentre la religione lo considera sacro asserendo: “Guadagnarsi il pane con il sudore della fronte”.
Ogni regione ha il suo formato: rosette, libretti, toscano, carta musica, papere, michette, rallegrano le tavole degli italiani i quali sono soliti fare “scarpetta” per gustare fino all’ultimo i sughi dei cibi saporiti.
In questi ultimi anni il prezzo di quest’alimento (prioritario) è aumentato in modo vertiginoso. Non esiste un calmiere che ne limiti gli aumenti indiscriminati.
A Genova il prezzo del pane anche dello stesso tipo, varia addirittura da negozio a negozio. Ho fatto una statistica ed ho appurato che il costo si aggira da € 2,50 a €3,90 il chilo.
Mi piacerebbe sapere nella vostra regione quanto costa un chilo di pane! 

giovedì 10 maggio 2007

La divina

Greta Lovisa Gustafsson era il vero nome di Greta Garbo. Nacque il 19 settembre 1905 a Stoccolma. Interpretò 26 film di cui 12 muti e terminò la sua carriera a 36 anni, ancora bellissima. Difese con caparbietà la sua vita privata fino alla fine, avvenuta il 15 aprile 1990.La sua gelida bellezza, lo sguardo magnetico, la classe innata ma soprattutto l’enorme talento le valsero l’appellativo di “Divina”, dovuto alla sua carnagione bianca, remota, immortale come una statua di marmo di Pallade-Atena.
In lei c’era il misterioso fascino che porta l’uomo al colmo del desiderio esasperandone la tensione e l’attesa.Sfuggevole a chi tentava di baciarla o sfiorarla, rispondeva con uno sguardo che rivelava il suo scarso entusiasmo per il sesso maschile. Ella desiderava solo essere desiderata.
In effetti, (il mistero Garbo) fu legato anche a questo suo atteggiamento. Non si sposò mai e visse 45 anni insieme alla baronessa Olga De Rothschild.
Mi piace ricordare questa figura femminile per il suo talento ma soprattutto perché detestava ogni forma di pubblicità, le interviste e odiava svisceratamente la vita mondana. Comportamento tipico del segno zodiacale della Vergine al quale anch’io mi onoro d’appartenere…..

giovedì 3 maggio 2007

Il mio faro


Guidare ed essere guidati è una necessità umana. Spesso, il nostro maestro è estraneo alla famiglia. In questi giorni rileggendo dei passi della Divina Commedia ho fatto alcune considerazioni. Dante nel suo cammino dialoga continuamente con Virgilio, grazie al quale, riesce a comunicarci le sue sensazioni con estrema immediatezza. Il Sommo è sorretto dal “fido accompagnatore” con sagge parole di letteratura e di poesia, oggi più che mai, unico baluardo di difesa in questo mondo di brutalità e meschinità. Virgilio è per Dante guida, madre e padre. Lo chiama ripetutamente figliuolo, lo consiglia e lo esorta, lo rassicura quando ha paura abbracciandolo con tenerezza senza vergogna.Ho desiderato tanto una figura confortante al mio fianco, ma genitori insensibili e distratti non sono stati in grado di ricoprire questo ruolo. Per rendervi l’idea del mio disagio mi avvalgo di questo paragone:Ad un maratoneta è imposto d’iniziare la sua gara cinque minuti dopo la partenza degli altri atleti. Fortunatamente all’esterno della famiglia ho trovato il faro a cui poter far riferimento nelle tante tempeste della mia vita.La sua luce si è spenta anni or sono, ma il suo pensiero è la mia compagnia e nei momenti di tristezza ricorro spesso a lui.
Era un uomo semplice, nato in Toscana, amante della lirica, della letteratura e un raffinato enigmista.
La luce del suo faro mi ha impedito di naufragare tra i marosi e mi ha trasmesso le giuste coordinate per diventare (spero di esserlo) una buona guida per mia figlia.
Oggi i giovani hanno a disposizione tante fonti tecnologiche per la loro formazione, ma spesso non trovano il loro FARO!

NYOTAIMORI

Sbarca anche a Genova, il primo locale che propone il sushi servito sul corpo di ragazze avvenenti. Gli uomini potranno sbonconcellare il pesce crudo prelevandolo direttamente dai corpi femminili, rigorosamente immobili.Novanta euro di supplemento per farsi mangiare addosso  per circa tre quarti d'ora.
Sono veramente esterrefatta e indignata. La mia generazione ha lottato e faticato duramente per dimostrare agli uomini che avevamo un cervello pensante oltre a due tette e un culo. Risultato: le donne, oggi vengono trasformate in  vassoi viventi e in giocattoli per trastullare uomini che, a detta dei proprietari del locale, potranno sciogliere lo stress della giornata in modo birichino.
VERAMENTE VERGOGNOSO!