Lo
sceneggiato trasmesso dalla Rai la scorsa settimana, dedicato al
Caravaggio e il ricordo di Giordano Bruno del mio post precedente, mi
hanno riportato alla memoria con grande nostalgia, Gian Maria Volonté; a
mio avviso l’attore più impegnato e virtuoso del cinema italiano.Le
sue scelte artistiche e professionali, furono sempre accompagnate
dall’impegno politico e mi aiutarono, non poco, nel mio atteggiamento
“rivoluzionario”, nei confronti della società borghese di allora.
La
sua recitazione era carica di espressioni linguistiche particolari, che
sono impresse nella memoria di tutti i suoi estimatori.
Ho sempre ammirato la sua personalità poliedrica, la maschera artistica che indossava per interpretare alla perfezione i “grandi” e “reali” personaggi dei suoi film.