lunedì 12 novembre 2012

Cremagliera Principe-Granarolo



R
iapre al pubblico la cremagliera di Granarolo 



Martedì 13 novembre l´impianto ultracentenario di Amt riapre al pubblico. Si tratta della  ferrovia a cremagliera di Granarolo, classe 1901, che con i suoi 111 anni e oltre 1.000 metri di percorso collega da più di un secolo Principe con Granarolo. L´importante intervento di consolidamento e rinnovamento ha restituito alla città il servizio sull´intera tratta, servizio che partirà domani, martedì 13 novembre, con la prima corsa delle 6.00 dalla stazione superiore di Granarolo.
La ferrovia è stata sottoposta a complessi interventi di consolidamento e ristrutturazione che hanno riguardato la parte strutturale della linea, le fermate e  l´accessibilità. L´obiettivo è stato di incrementarne la sicurezza e la fruibilità con il consolidamento dei muri di sostegno, la ristrutturazione della sede ferroviaria e della linea aerea e l´abbattimento delle barriere architettoniche grazie alla collaborazione della Consulta Comunale e Provinciale per i Problemi dell´Handicap. I lavori finanziati dalla Regione Liguria hanno interessato la parte alta della ferrovia compresa tra via Bari e Granarolo, per 700 metri di percorso. Tra le novità più rilevanti la costruzione di 3 nuove fermate e gli interventi per rendere accessibile la cremagliera, fino ad un anno fa impraticabile per le persone diversamente abili. 
Particolare attenzione è stata riservata alla valorizzazione storica dell´impianto che, nella tratta compresa tra via Bari e Granarolo, è sottoposto a vincolo paesaggistico ambientale; gli interventi sono stati realizzati rispettando le direttive della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.
Si chiude con la ferrovia a cremagliera il piano delle grandi manutenzioni e revisioni ventennali degli impianti cittadini che hanno impegnato azienda e istituzioni negli ultimi anni, ricordiamo le revisioni ventennali delle funicolari Zecca Righi e Sant´Anna, gli articolati interventi all´Ascensore di Castelletto Levante, le revisioni degli ascensori Monumentale, Manin e Crocco.