giovedì 20 dicembre 2012

Il mio Natale

Quando non ci saranno più guerre e nessun uomo sulla terrà morirà di fame, quel giorno sarà Natale.

lunedì 12 novembre 2012

Cremagliera Principe-Granarolo



R
iapre al pubblico la cremagliera di Granarolo 



Martedì 13 novembre l´impianto ultracentenario di Amt riapre al pubblico. Si tratta della  ferrovia a cremagliera di Granarolo, classe 1901, che con i suoi 111 anni e oltre 1.000 metri di percorso collega da più di un secolo Principe con Granarolo. L´importante intervento di consolidamento e rinnovamento ha restituito alla città il servizio sull´intera tratta, servizio che partirà domani, martedì 13 novembre, con la prima corsa delle 6.00 dalla stazione superiore di Granarolo.
La ferrovia è stata sottoposta a complessi interventi di consolidamento e ristrutturazione che hanno riguardato la parte strutturale della linea, le fermate e  l´accessibilità. L´obiettivo è stato di incrementarne la sicurezza e la fruibilità con il consolidamento dei muri di sostegno, la ristrutturazione della sede ferroviaria e della linea aerea e l´abbattimento delle barriere architettoniche grazie alla collaborazione della Consulta Comunale e Provinciale per i Problemi dell´Handicap. I lavori finanziati dalla Regione Liguria hanno interessato la parte alta della ferrovia compresa tra via Bari e Granarolo, per 700 metri di percorso. Tra le novità più rilevanti la costruzione di 3 nuove fermate e gli interventi per rendere accessibile la cremagliera, fino ad un anno fa impraticabile per le persone diversamente abili. 
Particolare attenzione è stata riservata alla valorizzazione storica dell´impianto che, nella tratta compresa tra via Bari e Granarolo, è sottoposto a vincolo paesaggistico ambientale; gli interventi sono stati realizzati rispettando le direttive della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.
Si chiude con la ferrovia a cremagliera il piano delle grandi manutenzioni e revisioni ventennali degli impianti cittadini che hanno impegnato azienda e istituzioni negli ultimi anni, ricordiamo le revisioni ventennali delle funicolari Zecca Righi e Sant´Anna, gli articolati interventi all´Ascensore di Castelletto Levante, le revisioni degli ascensori Monumentale, Manin e Crocco.

martedì 23 ottobre 2012

Ennesima violenza di un sedicente uomo tutto casa e chiesa

Tre ragazzini di Seregno, due dodicenni e un tredicenne, sono stati violentati per anni da unvolontario della parrocchia frequentata. Per questo motivo, i carabinieri della stazione di Seregno (Milano) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare della Procura della Repubblica di Monza nei confronti del presunto violentatore, un 26enne incensurato e che non aveva mai destato sospetti. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, il presunto violentatore viveva con i genitori e conosceva bene le famiglie dei ragazzi sui quali commetteva gli abusi. A destare sospetti sull’uomo è stata una premiazione in parrocchia: al momento di avvicinarsi ad una delle vittime per congratularsi con lui, uno dei tre bambini ha tirato indietro la mano allontanandosi. Il particolare non è sfuggito alla famiglia del ragazzino: dopo alcune domane di parenti e amici, il 13enne ha rivelato le spregevoli abitudini del 26enne, facendo partire la denuncia.



sabato 13 ottobre 2012

ORA BASTA!

I partiti politici negli ultimi anni  sono gestiti da uomini "ladri", capaci di difendere solo i propri interessi. e tenere accesi i riflettori su modelli femminili distorti.
Se vogliamo uscire dalla crisi economica  è necessario che le donne "vere"  si alleino per conquistare il potere, prima che sia troppo tardi. Per troppi anni abbiamo taciuto e messo la nostra indiscussa forza psicologica nell'ambito familiare. Oggi la nostra presenza anche nel mondo del lavoro deve farci trovare la forza per entrare prepotentemente nella vita politica, senza le quote rosa ma in parità come nei paesi europei del nord.
Da sole abbiamo conquistato la libertà, da sole abbiamo lottato per ottenere pari dignità e da sole dobbiamo pretendere al più presto il ruolo che ci spetta per diventare la parte attiva della vita politica e salvare l'Italia.
   

giovedì 20 settembre 2012

SONO STANCA E STUFA




Ho festeggiato il mio sessantesimo compleanno, data che mi avrebbe permesso di andare in pensione e invece grazie alla nuova riforma della tecnocrate, devo lavorare ancora cinque anni. Purtroppo sono nata nel 1952 e la mia generazione è stata assassinata e le donne colpite duramente.

Mi devo rassegnare e cerco di pensare alle cose belle che la vita mi ha donato. A Genova quando si è demoralizzati si è soliti dire "sono stanca e stufa" ed io lo sono!
Mi sono sempre accontentata ma arrivare ad un passo alla sospirata pensione e tornare indietro è dura. Spesso le persone che hanno usufruito di questo diritto e magari prima del tempo ti dicono: Pensa alla salute! Idioti, cosa ne sanno di come stai o in quale situazione ti trovi? Hanno deciso senza nessuna remora che devo lavorare di più e mi sopprimono i treni, gli autobus  sono stati ridotti all'osso e devo viaggiare  in condizioni disumane con la paura quotidiana di essere scippata.
Oggi non ti rubano  solo il portafoglio ma anche i generi alimentari che hai nella borsa e per pochi euro sono disposti a massacrarti.
Lo so, non posso fare niente da sola e ciò che mi rattrista è che non esiste più nessuno che mi rappresenti.
In questo momento storico ho capito il vero significato dell'affermazione di Sartre:

L'INFERNO SONO GLI ALTRI

domenica 11 marzo 2012

Dedicato a Pietro

Oggi Pietro compie due anni, immensa è la gioia di vederlo  crescere sereno.
Spero di diventare un nitido specchio in cui un giorno potrà ritrovare l'immagine della sua storia.
Auguri mio caro nipotino.




sabato 21 gennaio 2012

LE ISOLE DEI BEATI

Isola dei Beati
All'alba e nei tramonti infuocati di giornate particolarmente limpide, da casa mia, situata sulle alture di Genova, posso vedere la Corsica, la Capraia e la Gorgona.
I venti favorevoli e i raggi inclinati del sole fanno apparire i  profili delle tre isole. Parecchie volte all'anno posso beneficiare di questo spettacolo e vedere comparire all'orizzonte  le isole dei Beati,  denominate così, dagli antichi Liguri.
Quando il fenomeno appare ai miei occhi, corro sulla terrazza e con il binocolo come dalla tolda di una nave, mi perdo in queste apparizioni oniriche.

domenica 15 gennaio 2012

Parole del 1974


C'è solo la strada su cui puoi contare la strada è l'unica salvezza c'è solo la voglia e il bisogno di uscire di esporsi nella strada e nella piazza perché il giudizio universale non passa per le case le case dove noi ci nascondiamo bisogna ritornare nella strada nella strada per conoscere chi siamo.
Gaber

sabato 7 gennaio 2012