Differenza tra prato falciato e prato fiorito spontaneo
Da parecchio tempo, al normale inquinamento acustico proveniente dal porto, si è aggiunto il rumore assordante delle falciatrici a motore. L'ossessione ad avere un prato falciato e sterile è diventata una mania,da parte degli abitanti di Granarolo.
Nessuna di queste persone, si rende conto, che falciando ripetutamente il terreno, arrecano un danno gravissimo alla biodiversità e alla sopravvivenza degli insetti utili all'impollinazione. Al termine della falciatura, si può notare un'ecatombe di specie diverse: farfalle con le ali tranciate, api e grilli decapitati, raganelle e lucertole sbudellate. Vi sentite fieri di perpetuare ogni due o tre settimane questo scempio indiscriminato? Il prato è sempre stato per miliardi di anni la casa degli insetti, la vita della natura. Oggi, grazie a questa mania, si sono estinte 30 specie di api solitarie e di sirfidi. Inoltre l'erba non tagliata, mantiene il terreno fresco ed umido a 19° mentre la temperatura del terreno privato dell'erba, raggiunge i 40.° L'erba lunga piena di fiori, oltre ad ospitare e sfamare uccelli insettivori come: capinere, cince e pettirossi , permette ai passeri e cardellini di continuare a beccare i semi.
Mio marito ed io abbiamo costruito questo rifugio naturale (mandala) per insetti utili. Come potete notare già due canne sono state visitate dalle osmie, eccezionali impollinatrici. che hanno depositato le uova e chiuso l'ingresso con del fango.In alto una di esse sta lavorando alacremente per terminare l'opera.