mercoledì 26 febbraio 2025

Preferisco le violette.


 La violetta non è appariscente, tende quasi a nascondere tra le erbe, la sua bellezza e il suo inebriante profumo. E' il vero simbolo del pudore, della modestia e della timidezza. Cresce restando bassa ed è l'immagine dell'umiltà e della delicatezza. Qualche viola pressata tra le pagine dei miei libri, sembra arricchirli e renderli più preziosi.  Il suo colore invita all'introspezione e ad una gentile disposizione d'animo. La leggenda narra che San Valentino, scrisse le sue lettere d'amore, con un inchiostro ricavato dalle violette. Regalarne un mazzolino ad una donna, significa rivelare il proprio timido amore.
 


Due settimane fa mi sono recata a Palazzo Ducale, per visionare l'interessante mostra della pittrice impressionista:  Berthe Morisot.


Eduard Manet, per dichiararsi alla Morisot, dipinse e le donò un piccolo quadro, che raffigura delle viole. Fu una disperata dichiarazione d'amore e un addio perché la pittrice sposò... suo fratello.

domenica 16 febbraio 2025

Come Abebe Bikila.

Questo post lo scrissi il 9 giugno 2007. Oggi ho deciso di riproporlo perchè è sempre attuale. Venti anni fa, il mio blog non era frequentato, mentre oggi, so di avere alcuni amici.😍

https://angelalamaratoneta.blogspot.com/2007/06/come-abebe-bikila.htm


mercoledì 5 febbraio 2025

L'età sperimentale


Ogni giorno, nel primo pomeriggio, quando il tempo lo consente, con il mio amato consorte, passeggio lungo i  percorsi ginnici, che si trovano vicino al mio paesello. Mi piace camminare e l'app scaricata sul telefonino, alla fine del tragitto, trasforma i passi in chilometri. Questo esercizio giornaliero è necessario per tenere a bada la mia pressione sanguinea, molto ballerina e a sgombrare la mente dai mille pensieri.

In questi luoghi il silenzio è assoluto, la mia mente si rilassa e la sensazione del benessere è immediato. La vecchiaia, ovvero l'età sperimentale come la chiama Erri De Luca, per essere vissuta nel modo giusto,  necessita di movimento fisico ma anche celebrale (letture, settimana enigmistica ecc).




A casa lascio tutti i rumori molesti del condominio, specialmente quelli del b&b aperto sotto di me e adoro ascoltare il vento che muove gli alberi , il cinguettare degli uccelli e lo scricchiolio delle foglie secche sotto i miei piedi.


Durante il cammino incontro delle panchine, posizionate in luoghi magici, sulle quali mi riposo e penso  che prima correvo, poi ho iniziato a camminare ed ora mi gusto... un passo alla volta!