domenica 24 gennaio 2021

Giornata della Memoria 2021

                  Documenti con nomi falsi per espatrio di: Mengele, Barbie ed Eichmann

 Genova, medaglia d'oro militare per la resistenza, è stata la città di passaggio, soggiorno e imbarco di alcuni fra i più noti e sanguinari nazisti. Nel periodo che va dalla fine del 1948 agli inizi del 1951 sono transitati i seguenti criminali: 

Ante Pavelìc, duce degli ustascia
Iosef Mengele. il medico della morte
Adolf Eichmann, pianificatore della "soluzione finale"
Klaus Barbie, il boia di Lione
Erich Priebke, il capitano delle SS responsabile del massacro delle Fosse Ardeatine.

Di ciascuno sappiamo le modalità dell'arrivo, del soggiorno a Genova, i dettagli della loro partenza (denominata la VIA DEI TOPI) e l'arrivo nell'Argentina di Peron.
Attraverso documenti ritrovati in archivi segreti, si è alzato il velo sulla complicità della chiesa cattolica (Curia Genovese), che si è occupata collaborando con la croce rossa, dell'accoglienza e di tutte le formalità di imbarco. Con documenti falsi, i sopra citati assassini, che avevano ucciso e torturato con puro sadismo, milioni di persone nei campi di sterminio, con accordi segreti, che mai sapremo hanno ritrovato la libertà.


                                              Albergo Nazionale, Via Lomellini,6 dimora 
                                                                 di   Klaus Barbie



                                                 Via Balbi, 9  Pensione San Carlo dimora di
                                                                    Adolph Eichmann



                                    Via Vincenzo Ricci, 3  residenza in una casa privata di
                                                                       Josef Mengele.

Ci sarebbero voluti cento Simon Wiesenthal, che dedicò tutta la sua vita a rintracciare i nazisti latitanti , non per vendetta ma per giustizia. Per questo motivo, è necessario fare memoria, per evitare che il tempo cancelli con un colpo di spugna i nomi di questi criminali, che hanno passeggiato indisturbati per mesi nelle vie di Genova, in attesa di fuggire. 

P.S. Ringrazio il giornalista/scrittore, Andrea Casazza per aver scritto il libro: "La Fuga dei nazisti" dal quale ho tratto infinite notizie utili a scrivere questo post.

martedì 19 gennaio 2021

Panchina numero 9

 

Piazza Sarzano

                                               Il pozzo e il busto di Giano


A l'antica piazza dei tornei salgono strade e strade e nell'aria pura si prevede sotto il cielo il mare

L'aria pura è appena segnata di nubi leggere

L'aria è rosa
Un antico crepuscolo ha tinto la piazza e le sue mura
E dura sotto il cielo che dura, estate rosea di più rosea estate
Intorno nell'aria del crepuscolo si intendono delle risa, serenamente, e dalle mura sporge una torricella rosa tra l'edera che cela una campana:
mentre, accanto, una fonte sotto una cupoletta getta acqua acqua ed acqua senza fretta,
nella vetta con il busto di un savio imperatore:
acqua acqua, acqua getta senza fretta,
con in vetta il busto cieco di un savio imperatore romano.
»
(Dino Campana, da Canti orfici, Piazza Sarzano1914)

sabato 2 gennaio 2021

Compleanno della mia amata cremagliera






  Auguri vecchia signora.... per i tuoi 120 anni!!!

La cremagliera di Granarolo, nata nel lontano 1901, è una delle ultime cremagliere presenti in Italia! E' quindi una delle più antiche d'Italia. Il percorso si sviluppa per 1.130 metri tra la stazione di Principe e quella di Granarolo, con un dislivello di 194 metri e pendenze massime del 21,40%.
Il mio mezzo quotidiano per raggiungere il centro città.😍