Tra pochi giorni è Natale. Io non amo questa festa, la trovo triste e banale.
In questo"santo periodo" per molti, alcuni tecnocrati mi hanno assassinata.
Sono nata nel 1952 e questa colpa la devo pagare lavorando sei anni di più.
Da molto tempo non riesco a progettare la mia vita nemmeno a scadenza giornaliera, figuriamoci il pensiero di dover lavorare fino a 66 anni come mi rattrista.
Sono stanca e stufa di fare sacrifici ma soprattutto delusa da quella classe politica,che mi ha illuso di essere vicino agli operai.
Nel 1972 uscì un film intitolato: la classe operaia va in paradiso, sapete cosa vi dico.... sono felice di andare all'inferno.