domenica 13 ottobre 2024

PRIANO: IL GIUSTO

 

Venerdì è spuntato il sole e con il  consorte abbiamo deiciso di andare a passeggiare nel Borgo di Granarolo; il nostro paesello. Giunti nella piazzetta, con immensa gioia ho visto seduto sulla panchina di ardesia, il mio amico Priano. Ha 86 anni e si godeva come diceva il grandissimo Gilberto Govi: "i suoi raggi". Mi sono fermata, l'ho abbracciato e ci siamo messi a parlare del più e del meno. Con lui ho lottato per far rispettare l'antichità di Granarolo, con le sue creuse e per il mantenimento del nostro unico mezzo di locomozione: La cremagliera, ovvero la vecchia signora di 100 anni. E' un uomo semplice, ha sempre il sorriso stampato sul viso liscio, ancora privo di rughe. Vedovo da molti anni, vive con il figlio e nonostante l'età, cucina ancora. Durante la pandemia del Covid è stato molto male, tanto da rischiare di morire.  Oggi è in plendida forma. La sua saggezza e la  cultura sono sempre presenti nei suoi discorsi. Gli ho chiesto come stava e lui mi ha risposto con queste parole: L'invidia non mi è mai appartenuta,auguro a tutti di avere di più di quello che ho io. Sono contento di come sto e di quello che ho. Sono parole di un vecchio operaio impegnato da sempre anche nel sociale, ammirato, rispettato e considerato anche da persone con idee politiche diverse dalle sue. La parola adatta per descriverlo è: UN GIUSTO. Rimane un faro che rischiara il buio di questo momento storico ed è un valore aggiunto per la comunità del mio amato borgo.  

sabato 5 ottobre 2024

La "Fognazza"


Questa spiaggia, si trova tra Multedo e Pegli. Tantissimi anni or sono, era un paradiso per i bagnanti e per i pescatori . E' denominata "la fognazza" perché si trova vicino al porto petroli, che è il terminale petrolifero del porto di Genova. Questo luogo è destinato allo sbarco, all'imbarco e al trasferimento di petrolio greggio, di prodotti petroliferi, petrolchimici e gas liquido, trasportati da navi cisterna di varia portata. Durante le operazioni di carico e scarico, spesso il mal funzionamento dei bocchettoni, sprigionano  esalazioni che ammorbano l'aria. Nonostante ciò mi piace in questa stagione finalmente senza bagnanti,camminare a piedi nudi sulla battigia.  


Ho atteso che smettesse di piovere e appena è spuntato il sole, mi sono recata alla fognazza. L'acqua era calda e ho iniziato a camminare avanti e indietro sulla sabbia morbida:          esercizio utilissimo per la circolazione sanguinea. Il silenzio mi avvolgeva, rotto solo dal meraviglioso suono delle onde che s'infrangevano sulla spiaggia e dal canto dei gabbiani.



All'improvviso è comparsa una nave, trainata da due rimorchiatori, mentre  un aereo che si preparava   ad  atterrare all'aeroporto, l'ha sorvolata. Non ho resistito ed ho scattato questa foto che trovo particolare perchè in pochi secondi ha fatto svanire l'incanto naturalistico.