giovedì 23 marzo 2023

E' la Liguria terra leggiadra. La mia terra.

Nella classifica dei 5 sensi, la vista e l'udito, giustamente, sono considerati al primo e al secondo posto, seguiti dal tatto, olfatto e gusto. L'udito l'ho sempre considerato importante, poiché per 40 anni ho aiutato le persone, (grazie agli apparecchi acustici) a recuperarlo e con esso a spronare i miei amati pazienti a ritrovare la voglia di interagire con l'ambiente circostante.

Oggi è stata una giornata bellissima, il cielo era terso e di color blu cobalto.  La fastidiosa ma amata tramontana, famoso vento ligure,  non soffiava, così ho deciso di andare sul terrazzo a leggere un libro. Nel silenzio più assoluto, rotto solo dal canto degli uccelli e dal rumore bianco proveniente dal porto, ho rivalutato l'olfatto.

L'0dore della salsedine, proveniente dal mare, il profumo dei fiori e dell'erba appena tagliata nella campagna circostante, mi hanno inebriato. Gli aromi della macchia mediterranea che si sta risvegliando, si manifestano nell'aria e la leggera brezza trasporta i profumi del timo, rosmarino, mirto e dei pini marittimi, che fanno riaffiorare nella mia mente, antichi ricordi di un tempo che non tornerà più: quando da bambina mi piaceva vedere sbocciare le viole...

 

lunedì 20 marzo 2023

La lingua italiana nella spazzatura


 Giovedì, dopo 60 anni, non acquisterò più la Settimana Enigmistica perché anche questo amato passatempo è stato inquinato dalle parole inglesi.  Perché dobbiamo sempre in maniera ingiustificata ricorrere all'uso di questo idioma, pur possedendo  le corrispettive parole in Italiano? Stiamo perdendo la nostra identità culturale e il fatto più aberrante è che i politici si servono dell'inglese per far digerire al popolo provvedimenti o decisioni sgradite all'opinione pubblica. Alla radio, in televisione, all'università, persino sugli zerbini condominiali (welcome invece di benvenuto) e nei discorsi quotidiani, l'inglese come un virus malefico piano, piano sta uccidendo la nostra lingua.

Il potere di dominare la lingua di un popolo offre guadagni di gran lunga superiori che non il togliergli province e territori o schiacciarlo con lo sfruttamento. Gli imperi del futuro sono quelli della mente.”

PROFETICO!!!!
Winston Churchill  (6 settembre 1943)

giovedì 16 marzo 2023

Inferno per i maiali, paradiso per i virus.


 Sono inorridita nel momento in cui, su di una rivista ho letto  questa notizia. Apparentemente la costruzione sembrerebbe un edificio e invece è considerato il più grande allevamento di maiali del mondo. E' alta 26 piani, si trova a Ezhou, una città cinese sulla rive meridionale del fiume Yangtze, Le scrofe sono state sistemate ai piani alti, dove trascorreranno il resto della loro vita riproduttiva tra un'inseminazione dopo l'altra. L'edificio alto come il Big Ben di Londra, ospita nei vari piani, i maiali nelle diverse fasi della vita: l'area per le scrofe gravide, una per le figliate e poi  zone  riservate all'allattamento e all'ingrasso. I tecnici  in uniforme monitorano gli animali con videocamere ad alta definizione da una sala di controllo stile Nasa. Ogni giorno un nastro trasportatore riempie di mangime (500 tonnellate) i giganteschi serbatoi all'ultimo piano, che distribuiranno il pasto agli animali razionandolo in base all'età e al peso. Questi maiali vivono in un inferno e come potete vedere dalla foto è in atto una nuova costruzione. Come è possibile che gli esseri umani arrivino a pensare ad allevamenti verticali come questo, in cui gli animali soffrono e sono trattati in questo modo orribile.

La città di Ezhou dista a 100 Km dalla tristemente famosa WUHAN, Quindi mi viene logico pensare che questi maiali vivono in un inferno, che per i virus è un vero paradiso.


domenica 12 marzo 2023

Il caligo


Oggi era una bellissima giornata, ho deciso di andare sul terrazzo, dal quale mi posso inebriare di questo meraviglioso spettacolo. Genova in tutta la sua bellezza mi dona sempre serenità. All'improvviso ecco, arriva il caligo. Sono nuvole basse che dal mare invadono la costa creando un effetto di nebbia. La spiegazione scientifica è presto data: questo fenomeno è il contrasto tra lo scorrimento dell'aria calda - in risalita dal nord Africa
 - e la superficie del mare ancora fredda.

Ma c'è anche un'altra spiegazione, una leggenda popolare che viene tramandata da generazioni e che vuole che il caligo non siano nient'altro che gli spiriti che risalgono dal mare per venire a prendere le anime incastrate tra la terra e la vita ultraterrena. 

Le nuvole all'improvviso avvolgono la costa, le  navi  iniziano a suonare perché nella nebbia diventano invisibili ed io resto  immobile, col fiato sospeso ad osservare questa magia!


venerdì 10 marzo 2023

La Giustizia e lo struzzo.


 Questo affresco è uno degli ultimi lavori di Raffaello Sanzio. E' esposto nei musei vaticani ed è intitolato: La Giustizia. La giovane donna, che la rappresenta è seduta e regge con la mano sinistra una bilancia, simbolo dell'equilibrio tra bene e male, misura, prudenza, ponderatezza ed equità. Accanto a lei c'è un piccolo struzzo  che a quei tempi era un esplicito riferimento alla giustizia e alla verità, poiché le sue penne erano considerate perfettamente uguali. Gli etologi non avevano ancora scoperto che gli struzzi nascondono la testa sotto la sabbia, quando si sentono minacciati. Questo comportamento è diventato un celebre modo di dire per indicare il non voler vedere i problemi. In tutti i  tribunali italiani, dietro le spalle dei giudici compare la scritta: "la legge è uguale per tutti " E' davvero così? Purtroppo no perché le persone che non hanno possibilità economiche e non vengono difese   da avvocati stellati e da giudici integerrimi,  non sono trattati con equità. Quindi quella frase non viene rispettata e la giustizia molto spesso si comporta come lo struzzo! 

domenica 5 marzo 2023

Smettetela di farci "la festa" 2

 


Rita Montagna e Teresa Mattei, prime rappresentanti dell'Unione Donne d'Italia (UDI), quando scelsero la mimosa per festeggiare l'otto marzo, non potevano immaginare le questioni attuali ecologiche. Le mimose importate sono tonnellate e le emissioni di gas per il trasporto è dannoso all'atmosfera. 

Sono anziana e non mi piace come viene festeggiata attualmente la festa della donna. Abbiamo lottato per ottenere diritti molto importanti e osservare le ragazze che si recano in locali dove gli uomini si spogliano, mi raggela. 

Questa festa è diventata una farsa. Gli uomini  festeggiano le donne, mogli, madri, lavoratrici e tutti gli altri ruoli che gestiscono, per un giorno. Ti portano il mazzetto di mimosa e l'indomani continuano ad non avere nessun rispetto nei nostri confronti.

 Non ho bisogno di un fiore effimero per sentirmi considerata. Con il passare degli anni ho perso un pochino di umiltà  ed io so di valere...quindi smettetela di "farci la festa" così eviterete di essere banali e di vanificare i veri e profondi significati di questa ricorrenza.

sabato 25 febbraio 2023

Forse non tutti sanno che...

  


Per caso, ho letto questa notizia, che mi ha lasciato perplessa.

Nel 1947, Alcide De Gasperi si recò in America, in visita dal Presidente Harry Truman. Sceso dall'aereo a Washington, la banda militare lo accolse intonando la canzone dove sta Zazà, invece del nostro inno di Mameli.  Scritto nel 1847 da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro, fu reso ufficiale come inno italiano nel 1946.

Dove sta Zazà  piacque molto agli angloamericani, che la diffusero in tutto il mondo.  Non trovo corretto  aver accolto il nostro presidente in questo modo ridicolo. Mi sono resa conto che questo evento  conferma il poco rispetto degli U.S.A. nei confronti degli Italiani. La  nostra sudditanza attuale ha radici antiche.

Noi siam da secoli calpesti e derisi...

lunedì 20 febbraio 2023

Salita delle Battistine.




 Mi piace percorrere questa crêuza, denominata Salita delle Battistine. All'altezza del civico n°8, all'interno n°6, per molti anni, Nietzsche ha vissuto in questa dimora. Sulla sommità di questa mattonata c'è un cancello, che immette nella villetta Di Negro. Friedrich era talmente innamorato di questo parco, che lo definiva: il mio giardino. Era particolarmente attratto dall'architettura dei palazzi genovesi baciati dal sole, specie al tramonto, quando tutto si tinge di rosa. Viveva  praticamente in assoluta solitudine e in povertà. Trovò Genova, la città in cui avrebbe potuto vivere tranquillamente il resto della sua vita. In questi luoghi percepisco l'eco della storia e l'energia lasciata da tanti viandanti famosi, che hanno calpestato questi vecchi mattoni per raggiungere la villetta. Quando varco il cancello cerco di immaginare le voci di Paganini, Mazzini, Monti, Byron, George Sand, Stendal, Canova, Manzoni, Dickens, Balzac e Rossini. Letterati, musicisti, pensatori, ospiti abituali nella villa del marchese, poeta, Gian Carlo Di Negro. Prima dell'arrivo di Nietzsche, per quasi 50 anni, questo luogo ospitò il più importante cenacolo intellettuale d'Italia.


                                 E' BELLO SENTIRE SUSSURRARE IL PASSATO.            

martedì 14 febbraio 2023

Giornata Kafkiana

 


Il 23/07/2022, un signore si presenta alla stazione dei Carabinieri di Campobello di Licata, per denunciare il furto della sua carta d'identità. Il carabiniere di servizio annota il numero del documento, è una giornata calda e immagino che non fosse al massimo della sua efficienza.

Il 04/02/2023, mi reco alle poste per effettuare un prelievo dal mio libretto. Era tanto che non usavo la carta d'identità e all'improvviso, l'impiegato alza lo sguardo e mi comunica che non potevo effettuare l'operazione perché il mio documento risultava rubato.

Sono raggelata  e tutte le persone presenti nell'ufficio mi hanno guardato con sospetto. Ho affermato che non era possibile ma l'impiegato mi ha consigliato di rivolgermi immediatamente ai carabinieri, che ho raggiunto in un baleno.

Ho spiegato il fatto, hanno controllato e mi hanno detto che purtroppo un loro  collega aveva sostituito la x con la y e quindi hanno bloccato il mio documento. A 897,79 chilometri da Genova, una battuta sbagliata, mi ha cambiato la vita. Ho rischiato durante questi mesi di essere fermata e considerata una cittadina disonesta.

A questo punto, sono passati 10 giorni ma io non sono libera di effettuare ancora nessuna operazione perché nonostante le rettifiche il mio documento è sempre bloccato.

Oggi il nervosismo e lo sconforto hanno prevalso e mi sono recata in questura denunciando il fatto.

Un'ispettrice della Polizia di Stato è stata gentile e competente. Ha verificato la situazione e mi rilasciato un documento che attesta che la mia carta d'identità e valida a tutti gli effetti. Sorridendo la funzionaria mi ha detto: lei ha tutte le ragioni per essere contrariata ed io faccio tesoro dell'accaduto per sapere come comportarmi in un caso analogo.  

Se in un primo momento questo evento mi è apparso Kafkiano, ripensandoci ho avuto l'occasione di verificare l'effetto" farfalla" (teoria del caos). Una variazione di un numero cosa può comportare nella vita di un essere umano.

Come nel "Fu Mattia Pascal" mi sono resa conto che senza documento, non hai un'identità reale, non puoi più compiere azioni normali e quotidiane. Non esisti e non esistere per la società non rende liberi. E' morte civile che ti impedisce di essere conosciuta.


venerdì 3 febbraio 2023

Almeno tu nell'universo...



E' così bello stare occhi negli occhi, anche per pochi istanti perché a volte è più inebriante di dolci carezze e teneri baci. Quando i nostri sguardi s'incontrano, capisco subito a cosa pensi. In questi 54 anni di matrimonio in molte occasioni ci capiamo al volo, senza parlare.
Ci siamo sposati giovanissimi ma sapevamo che se la vita ce lo avesse concesso, la vecchiaia sarebbe stata meno dura.
Ricordi era l'estate del 1968, m'invitasti a fare un giro sulla tua moto. Capelli al vento, stretta a te, assaporavo la libertà, la gioia e la consapevolezza di aver trovato il vero amore.
Nel buio attuale del mondo, dove tutti i valori si sono persi, come in un mare in burrasca quando non s'intravede la riva, solo tu sei il mio faro.


 Un punto sei, che non ruota mai intorno a me

Un sole che splende per me soltanto

Come un diamante in mezzo al cuore

Tu, tu che sei diverso

Almeno tu nell'universo

Parole di Bruno Lauzi , canzone cantata da Mia Martini.

mercoledì 1 febbraio 2023

Uncinetto... che passione!

                                                      Alcuni miei lavoretti



Mi piace lavorare filo e lana con l'uncinetto, sono autodidatta e ho iniziato da giovane. Quando lavoro sono cosciente di provare un certo benessere perché e risaputo che questa attività ha dei benefici:

 Riduce lo stress

Aumenta la felicità

La consapevolezza di sé

La fiducia in se stessi

Ritarda l’invecchiamento del cervello

Abbassa ansia e depressione

Aiuta a regolare la respirazione


Perché vale la pena iniziare a lavorare all’uncinetto? Coltivare questo hobby è molto importante perché permette di passare del tempo in maniera creativa, facendo qualcosa che rilassi e metta di buonumore.




 Mi piace ascoltare la radio mentre "uncinetto", la televisione con i suoi programmi   demenziali non la tollero più.
 L'età forse mi spinge alla ricerca del tempo perduto, del quale ho tanta nostalgia!

giovedì 26 gennaio 2023

Giornata della memoria 2023


Come ogni anno mi sono recata in alcune scuole genovesi per ricordare e   testimoniare il giorno della memoria (27/01/1945)
A questi incontri, hanno partecipato tre quinte elementari  e ragazzi delle medie. Il silenzio con cui hanno visionato il documentario, riguardante Anna Franck e ascoltato le miei parole, era totale. Mi hanno accolto con la canzone Gam Gam e l'emozione che ho provato è stata immensa. Mentre i ragazzi cantavano, ho rivisto il sorriso della mia amica Liana Millu, sopravvissuta all'Olocausto, alla quale ho promesso di continuare la sua missione, dopo la morte avvenuta nel 2005. 
Mi hanno donato questo libricino che conserverò insieme a tutti i regali che ho ricevuto in questi anni.
Spesso mi capita di incontrare nelle vie del quartiere, ragazzi che si ricordano di me, mi sorridono ed io ho la consapevolezza di avergli trasmesso dei valori.



NON DIMENTICO, NON PERDONO MA NON ODIO
 
  

                 L'INDIFFERENZA E' PIU' COLPEVOLE DELLA VIOLENZA STESSA.

mercoledì 25 gennaio 2023

No funivia ma con i piedi per terra.



Il progetto di questa funivia, prevede che  dalla stazione marittima, dove ogni giorno due o tre navi da crociera attraccano nel porto di Genova, permetterebbe a migliaia  di persone di raggiungere in 10 minuti il forte Begato.
 

              Piloni alti 70 metri spunterebbero in mezzo al quartiere del Lagaccio.



Sulla collina di Granarolo i piloni raggiungerebbero i 25 metri.

  
                                 










Stiamo lottando per impedire la realizzazione di questo mostro, voluto a tutti i costi dal Comune, che non valuta anche la sua pericolosità.

E' un'opera dal devastante impatto ambientale e sociale.

domenica 15 gennaio 2023

I miei ex libris



Vecchi ex libris

Qualche tempo fa, vi avevo parlato dell'allungalapis, oggi desidero mostrarvi un altro oggetto a me caro: l'ex libris. 
Ogni volta che acquisto un nuovo libro, giunta a casa, sulla prima pagina stampo uno dei miei ex libris. E' un rito, come quello di sfiorare le pagine, di odorarne il profumo e sottolineare a matita i passi più salienti. Stampare l'ex libris, rende il libro totalmente mio ed esprime l'amore che mi accompagnerà nei momenti tristi e lieti, pagina dopo pagina. 
Nel momento in cui lo intingo nel tampone, penso a quando ero giovane e non mi potevo permettere l'acquisto di un libro. Mi recavo alla vecchia Feltrinelli per leggerlo in piedi, ogni giorno all'uscita della scuola, marcandomi la pagina per continuare la lettura il giorno dopo. 
I miei ex libris, non sono opere d'arte come quelli apparsi nel 1700 ma ne sono fiera perché ognuno, con i suoi simboli mi rappresenta. Mi piace cercarne sulle bancherelle che vendono vecchi libri e fantasticare sui loro possessori. Oggi la digitalizzazione  ha trasformato il libro da oggetto a concetto ma il cambiamento non mi riguarda perché più la tecnologia smaterializza la lettura, più il libro per me diventa  oggetto del desiderio. 



                                                           I miei ex libris

mercoledì 11 gennaio 2023

Water Front ovvero lungomare


 Il water front (lungomare) sta per materializzarsi nella zona dell'ex fiera. Gli edifici in costruzione, di gran lusso, denominati: Bastioni, sono già stati venduti. L'agenzia incaricata delle vendite ha confermato di aver ricevuto il doppio delle richieste, rispetto alla disponibilità. Gli acquirenti, per lo più ricchi genovesi e imprenditori milanesi, fra non molto arriveranno a Genova in mezz'ora, anche in treno, grazie al terzo valico. Potranno godersi la casa in riva al mare, con terrazzi panoramici, giardini, posto auto e attracco per i loro yacht. Potranno passeggiare in spazi verdi e come da recensione dell'agenzia avranno questi servizi:
 Laundry = Lavanderia
Meeting Rooms = Sala riunione
Co Working = Lavoro in condivisione
Ristoranti, attività nautiche e circoli sportivi.
I prezzi si aggirano da 15 mila euro al metro quadro. 
L'amministratore comunale ha avuto l'ardire di affermare che nell'ottocento in questo luogo, erano presenti sontuose ville. Praticamente per la serie: Date a Cesare quello che è di Cesare.
Il famoso architetto che ha progettato il tutto, in una delle sue interviste, ha affermato che con quest'opera, vuole restituire il mare ai genovesi!


Tanti anni fa i cittadini avevano l'accesso al mare, prima che l'area denominata: STREGA, arenile con libero accesso, venisse sacrificata per la costruzione dell'ex fiera. Era un luogo comodo da raggiungere, nel quale le famiglie potevano trascorrere ore serene. Negli ultimi anni, quasi tutti gli accessi che conducevano alle spiaggette libere, sono stati chiusi da cancelli e resi privati. I genovesi non abbienti, ora, il mare lo vedono solo col... binocolo!
Se qualcuno avesse ancora bisogno di certezze sulla drammaticità della diseguaglianza sociale. Genova è un esempio. La città non è per niente "resiliente" (non sopporto più questa parola) è solo disuguale e non siamo per niente "tutti sulla stessa barca".

domenica 8 gennaio 2023

Giro del mondo in 117 giorni.


 Il 5 gennaio sono salpate dal porto di Genova, due navi MSC: la Poesia e la Magnifica, che effettueranno il giro del mondo. Grandi festeggiamenti sono stati organizzati per questo evento. 

A bordo delle due navi da crociera, che effettueranno due viaggi simultanei ma con rotte diverse e prezzi a partire da 25 mila euro. Salperanno 5.000 ospiti che viaggeranno per 4 mesi (117 giorni), toccando 30 diversi paesi. E se l'età media a bordo è 67/68 anni, non sono crociere solo per pensionati: c'è anche chi a bordo ha dichiarato che continuerà a lavorare, facendo smart workin.

Lo so, sono una voce  fuori del coro ma questo ostentare la ricchezza, non mi piace. Cosa c'è da festeggiare con gli sbandieratori, i rimorchiatori che con i loro getti d'acqua festeggiano l'evento, insieme alle sirene delle navi e sfolgoranti fuochi d'artificio?

Questa è una città che sta morendo, Le fabbriche non esistono più, le persone si rivolgono sempre  numerose alla Caritas che ha raddoppiato i suoi interventi. Come Genova anche le altre città italiane sono in sofferenza ma nessuno se ne accorge.

Questo sfogo vi assicuro  non è dettato dall'invidia, ma sono delusa per i sacrifici  e le rinunce che noi "povera gente"  dobbiamo continuare fare per sbarcare il lunario e non perdere la dignità.



domenica 1 gennaio 2023

Richiesta al 2023.

                                                   Immagine insolita a Genova

Ieri sera sono stata felice e serena. Il condominio era vuoto. Sono andati tutti fuori a festeggiare ed io e il mio consorte abbiamo trascorso una serata magica. Il silenzio e la nebbia, che a Genova è rara, grazie alla tramontana, ci ha avvolti. Abbiamo bisogno di calma in questo nuovo anno, appena nato. Onerosa é la battaglia da combattere ma sono sicura che la famiglia unita, riuscirà a vincere anche questa volta. Io desidero solo la ritrovata salute dei miei cari e con l'aiuto dei bravissimi medici, sono sicura che ce la faranno. 

Non mi resta altro che dire al
2023... Per Favore!