mercoledì 5 febbraio 2025

L'età sperimentale


Ogni giorno, nel primo pomeriggio, quando il tempo lo consente, con il mio amato consorte, passeggio lungo i  percorsi ginnici, che si trovano vicino al mio paesello. Mi piace camminare e l'app scaricata sul telefonino, alla fine del tragitto, trasforma i passi in chilometri. Questo esercizio giornaliero è necessario per tenere a bada la mia pressione sanguinea, molto ballerina e a sgombrare la mente dai mille pensieri.

In questi luoghi il silenzio è assoluto, la mia mente si rilassa e la sensazione del benessere è immediato. La vecchiaia, ovvero l'età sperimentale come la chiama Erri De Luca, per essere vissuta nel modo giusto,  necessita di movimento fisico ma anche celebrale (letture, settimana enigmistica ecc).




A casa lascio tutti i rumori molesti del condominio, specialmente quelli del b&b aperto sotto di me e adoro ascoltare il vento che muove gli alberi , il cinguettare degli uccelli e lo scricchiolio delle foglie secche sotto i miei piedi.


Durante il cammino incontro delle panchine, posizionate in luoghi magici, sulle quali mi riposo e penso  che prima correvo, poi ho iniziato a camminare ed ora mi gusto... un passo alla volta!

2 commenti:

  1. Passeggiamo anche noi, anche su indicazione medica, ma di rado sfruttiamo parchi e spazi verdi.. spesso attorno ad altre abitazioni, anche se ci intrufoliamo in ogni arzigogolo urbano per evitare smog e rumori molesti.. siete fortunati a poter abbinare la città (e che città!) a dintorni boschivi e rilassanti.. anche noi avremmo addirittura il mare ad una trentina di chilometri.. ma bisogna sfidare il traffico.. vabbe'.. ad ognuno il suo.. un abbraccio!!

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  2. VI AMMIRO!
    Io dovrei muovermi ma sono diventato un sedentario e per il fisico non è certo una bella soluzione. Buone e salutari passeggiate, un abbraccio
    enrico

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