domenica 10 febbraio 2008

Medusa decapita Perseo


Particolare di un quadro di Carlo Maria Mariani.


Perseo e Medusa, hanno rappresentato per secoli la lotta per la supremazia dell’uomo sulla donna. Nell’antica Grecia, lo sguardo femminile era ritenuto pericoloso e Perseo, simbolo della razionalità maschile, evitava con ogni mezzo quello di Medusa e per non cadere in suo possesso la decapitò.
Con questo gesto, l’uomo annientò la donna e la ridusse a un ruolo subalterno.
Questa situazione si è perpetuata fino a pochi decenni fa, ma oggi il ruolo della donna è mutato profondamente.
La supremazia del maschio vacilla paurosamente e il suo potere è messo in discussione anche da nuove ricerche scientifiche.
Gli uomini, da sempre numericamente inferiori, oggi sembra stiano diventando anche inutili.
Per procreare, la femmina sarebbe in grado di fare a meno del maschio. I nuovi metodi di fecondazione assistita e la manipolazione genetica, stanno sottraendo all’uomo il suo ruolo. A mio avviso si prospettano scenari da incubo, in un nuovo mondo di sole donne, che saranno in grado di riprodursi e generare artificialmente solo neonati con il cromosoma X. Il destino degli Y si avvierà inevitabilmente verso il crepuscolo.
Non era questo che personalmente desideravo, quando negli anni sessanta lottavo per i diritti delle donne e speravo di riuscire a vedere una.....
UMANITA’, finalmente capace di volare con due ali (donna-uomo) ugualmente sviluppate.

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