mercoledì 8 giugno 2022

Ritrovamento del piatto di bachelite


 Oggi ho deciso di raccontarvi un fatto accaduto nel 2016. Ho la fortuna di vivere a Granarolo, un borgo sulle alture di Genova, dal quale si possono raggiungere i forti presenti sui crinali, che hanno protetto nei secoli, la "Superba". Mio marito e il nipotino decisero di andare a fare una passeggiata e portare con loro il metal-detector, con la speranza di trovare qualche oggetto. Nei pressi di un'antica polveriera, l'apparecchio incominciò a "cicaleggiare". I ricercatori  iniziarono a scavare con delicatezza e vicino ad un congegno metallico, trovarono un piatto. Una vettovaglia di bachelite (antica resina che ha preceduto la plastica) con un foro di proiettile. Tornati a casa, ho ripulito il piatto e sotto di esso ho notato una scritta: ELESA. Decisi di fare una ricerca in internet e con grande sorpresa, ho scoperto che la ditta fondata nel 1941, esisteva ancora ma oggi ha cambiato produzione.




Nel sito trovai il numero di telefono e decisi di chiamare per avere delle spiegazioni. Mi fecero parlare con un dirigente, al quale spiegai del ritrovamento e immediatamente mi confermò che quei piatti erano stati prodotti da ELESA che  riforniva l'Esercito Italiano. Con garbo, il mio interlocutore mi chiese se fosse possibile spedirgli l'esemplare, per poterlo esporre nel loro museo aziendale. Ho accettato , ho imballato  il piatto con tutte le cautele necessarie e l'ho consegnato ad un corriere. Dopo tre giorni mi è arrivata la conferma dell'arrivo e poi mi fu spedito un pacco con un simpatico presente e un biglietto di ringraziamento.




 


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