sabato 21 giugno 2025

Ti voglio bene anzi...



La frase "Ti voglio bene anzi voglio il tuo bene" per me ha un significato profondo .

"Ti voglio bene" è un'espressione di affetto, mentre "voglio il tuo bene" vuol dire che mi adopero  per il benessere della persona a me cara e sottolinea il  desiderio  di arrecare gioia e serenità.

Accogliere con un sorriso, preparare un manicaretto, essere disponibili ad ascoltare con tenerezza, sono comportamenti diventati rari ma fondamentali per dimostrare il nostro BENE.

19 commenti:

  1. Grazie per questo bellissimo post.Buon fine settimana Olga.

    RispondiElimina
  2. Buongiorno e buona domenica spessissimo nei miei messaggi termino con TB.
    Bello volere il bene degli altri e aiutarlo a realizzare, spesso una parola è un seme molto fecondo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' bene comunicare il nostro bene prima che le sedie rimangano vuote.

      Elimina
  3. Nella figura sembriamo io e mio marito 🤣🤣🤣 però con meno capelli.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Messa di proposito perché assomigliano a me e al mio amore quando guardiamo il mondo seduti su di una panchina.

      Elimina
  4. Concordo pienamente con il tuo pensiero , il significato delle due frasi è molto diverso e “voglio il tuo bene” è decisamente più impegnativo-
    Lieta estate cara Angela, un abbraccio
    enrico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io odio l'estate, a Genova stiamo morendo dal caldo e la temperatura sempre costante mi fa star male. Ciao.

      Elimina
  5. Le tue parole sono una carezza per l’anima. Hai saputo distinguere con delicatezza tra "Ti voglio bene", che è espressione d'affetto, e "Voglio il tuo bene", che è una volontà attiva, un prendersi cura dell'altro nella sua interezza. E hai fatto bene a ricordare che volere il bene di qualcuno non significa sacrificarsi o annullarsi, ma desiderare la sua serenità senza perdere la propria. È un amore che si nutre di piccoli gesti, di ascolto autentico, di presenza discreta. E in un mondo sempre più distratto, è proprio questa forma di bene, consapevole, gentile, umana, a fare la differenza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per le tue splendide parole. Se clicco su Andrea mi dice che il tuo blog non è disponibile. Mi potresti dire cosa devo fare per entrare nel tuo blog? Grazie.

      Elimina
    2. Cara MaratonetaGiò, non preoccuparti… sono io che passo nel tuo blog, in punta di piedi, lasciando qualche traccia, come chi scrive una frase sulla sabbia sapendo che, per un attimo almeno, verrà letta prima che il vento la porti via. Il mio blog, al momento, riposa in silenzio, ma le parole, si sa, trovano sempre una strada. Un caro saluto...

      Elimina
  6. quanto son belle tutte queste affettuosità sganciate da qualsiasi materializzazione del verbo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì essere affettuosi non costa niente e rende la vita migliore.

      Elimina
  7. Col passare dei lustri, in ambito di eros e sentimenti, si passa dal "Ti amo!" al "Ti voglio bene!".
    Il calo degli... ormoni ha effetti anche linguistici, di pensiero. :)

    RispondiElimina
  8. Toc toc, permesso? Parola bellissima il ti amo, ma Ancor di più il voglio il tuo bene.
    Ma tante persone con questa bellissima frase, voglio il tuo bene girano la medaglia per giustificare una loro mancanza verso l'altra persona...voglio il tuo bene nascosto in me ne vado con una frase che potrebbero dire non ti amo più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se la persona è consapevole di arrecare il male è giusto che se ne vada. Benvenuta.

      Elimina
  9. Saper vedere e cercare il bene degli altri non è per niente facile e per niente scontato in effetti di questi tempi. Non nella vita a due e tanto meno nella vita comunitaria.
    Un abbraccio

    RispondiElimina