I genovesi stanno vivendo giorni tremendi. Il crollo del ponte Morandi oltre a togliere la vita a 43 persone innocenti, sta facendo sprofondare Genova. Il porto sta subendo perdite immense, l'acquario ha avuto un calo enorme delle presenze e per recarsi al lavoro bisogna alzarsi la notte per arrivare in orario. Le poche strade sono intasate e le code sono insopportabili. La città è divisa in due e alcuni quartieri vicino al ponte sono considerati zona rossa. Gli sfollati non possono rientrare nelle loro case per ritirare oggetti di prima necessità. Sono passati quasi due mesi e l'insicurezza sulla ricostruzione del ponte è all'ordine del giorno. I politici promettono.....ma noi stiamo soffrendo. Vogliamo solo tornare alla nostra quotidianità.
Nessun commento:
Posta un commento