I
medici di una volta, per diagnosticare le malattie, non potendosi
avvalere delle tecnologie moderne, usavano i vecchi sistemi degli
ispettori di polizia, descritti con gran maestria da Simenon e Conan
Doyle, (avevano intrapreso loro stessi studi medici) nei loro romanzi
gialli.
Per
scoprire il male, il dottore, come Maigret, Watson e Holmes,
interrogava, ascoltava, osservava ed escludeva per arrivare alla verità.
Inoltre si avvalevano della Semiotica, studio dei segni di cui Umberto
Eco è maestro e della Fisiognomica, disciplina che rivela, attraverso lo
studio dei tratti somatici, l’emozione e i moti dell’animo umano.
(J.K.Lavater e C. Lombroso)
Tutto
questo non esiste più, i denominati medici di famiglia, spesso non
ascoltano i pazienti e prescrivono medicinali od esami inutili e costosi
senza visitare ed indagare ma solo perché consigliati dai
rappresentanti delle case farmaceutiche.
Personalmente,
trovo particolarmente intrigante osservare durante i miei spostamenti
per recarmi al lavoro, le persone che incontro sul treno, per la strada o
sull’autobus. Attraverso i loro tratti somatici, il modo di muoversi,
di comunicare, di vestire ed agghindarsi, mi piace “indagare” e scoprire
qualcosa di personale della loro vita.
Vi
consiglio di soffermarvi ad osservare le persone che incontrate durante
il vostro cammino o nelle relazioni quotidiane, vi apparirà un mondo
nuovo, pieno di sorprese che vi aiuterà a capire meglio l’animo umano.
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