martedì 29 gennaio 2008

I miei amici

Tanti anni or sono, visitai una mostra fotografica. allestita a Villa Croce, dedicata ai lettori. 
Le foto rigorosamente in bianco e nero, ritraevano persone d’ogni età, concentrate a leggere, nei luoghi più disparati e in posizioni impensabili.
In quegli anni, ero già una “buona” lettrice, ma non avrei mai immaginato che questa passione potesse diventare un bisogno vitale.
Non esco mai sola, perché nella mia borsa ho sempre un libro pronto a farmi compagnia. Adoro leggere in treno ma non disdegno le panchine nella penombra dei parchi e delle piazze. La lettura ha un potere terapeutico sul mio umore, perché mi trasmette pace e serenità. Sono solita lasciare tra le pagine dei miei libri, articoli ritagliati da giornali e bigliettini d’auguri, per ritrovarli dopo tanti anni ingialliti dal tempo.
 Il mio rapporto con essi è possessivo. Mi piace accarezzarli, annusarli, vergarli con la matita e renderli miei per sempre, imprimendo sulla prima pagina, il timbro personalizzato del mio ex libris.

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