martedì 23 ottobre 2007

Lupi travestiti da agnelli

Domenica 28 ottobre 2007 (anniversario della marcia su Roma), il Papa beatificherà 498 membri del clero, (preti e suore) che morirono militando tra le file dei franchisti, contro i socialisti, comunisti ed anarchici, (repubblicani) durante la guerra civile spagnola. Coloro che hanno approfondito l’argomento sono a conoscenza che furono uccisi anche 500 sacerdoti che lottarono a fianco dei repubblicani.
Perché si beatificano solo coloro che lottarono in favore di Franco? Perché è stata scelta proprio questa data?
Le gerarchie vaticane sono scese senza mezze misure nel dibattito politico e schierandosi a fianco dei clerico/fascisti, allargano il significato di quest’operazione, che legittima quel fascismo quiescente, che potrebbe sfociare in un modello di società chiusa, reazionaria, patriarcale, omofobica e razzista tanto cara a Ratzinger.
Quest’evento, inoltre vuole dare una risposta al governo Zapatero, che sta per varare una legge sulla memoria che condanna il franchismo e le sue nefandezze.
Queste beatificazioni sono un palese attacco alla sinistra, un grave atto denigratorio di revisionismo e oscurantismo.
Hanno organizzato questa spettacolare celebrazione mediatica per dichiararsi ancora vittime del comunismo. Invece di rendere onore alle vere vittime di quel regime sanguinario, che la Chiesa sostenne vergognosamente, si preferisce legittimare il fascismo, condizionando in modo sempre più palese la vita culturale, politica e sociale del nostro paese.
La pace non è solo assenza di guerra ma è una disposizione d’animo alla benevolenza.

Chi controlla il passato.
Controlla il futuro;
Chi controlla il presente,
Controlla il passato. (George Orwel)

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