Il 17 marzo 2007 si è svolto a palazzo Ducale di Genova, nel salone del maggiore consiglio, il primo campionato mondiale di pesto genovese al mortaio.
Cento i concorrenti in gara, provenienti da tutto il mondo.
A loro disposizione soltanto il mortaio in marmo, un pestello di legno così come vuole la tradizione, un grembiule, gli ingredienti e ovviamente il basilico, proveniente da Celle e Andora. La manifestazione si è proposta di difendere e diffondere la cultura del pesto, ribadendo la sua genovesità. Il pesto è la seconda salsa prodotta nel mondo ed è il principale messaggero di Genova e della Liguria. Il primo libro con la ricetta di questa prelibatezza è datato 1860 ed era:"La Cuciniera Genovese" di :G.B. Ratti.
Purtroppo il mio amico Lorenzo non si è classificato tra i primi dieci e la vittoria è andata ad una casalinga genovese: la Signora Parodi.
Il basilico migliore è quello seminato in vecchie conche di zinco che vengono poste sui terrazzi in riva al mare. Anticamente i contadini sostenevano che si doveva accompagnare la sua semina con ingiurie, maledizioni e imprecazioni,affinchè crescesse più vigoroso.Il nome basilico deriva tramite il latino basilicum, dal greco basilikos, regale.Quando si gusta un piatto di trenette al pesto si cambia di umore perchè il basilico ha la proprietà di combattere la depressione e l'abulia.Io ne conservo sempre una piantina sul davanzale perchè i vecchi genovesi mi hanno insegnato che con il suo profumo libera l'aria dagli "spiriti maligni".
Vi scrivo la ricetta per preparare un ottimo pesto che mi ha lasciato in eredità mia nonna che ha gestito tanti anni una trattoria.
Due mazzi di basilico tenero e fresco possibilmente di Pra, due spicchi d'aglio(ridotti se non gradito), due cucchiai di pinoli, trenta gr. di parmigiano e 30gr. di pecorino sardo grattuggiato, un bicchiere di olio d'oliva, due noci e sale.
Mettere nel mortaio le foglie di basilico lavate ed asciugate, aggiungete l'aglio, i pinoli e le noci (il mio asso nella manica), un pizzico di sale ed il formaggio: pestare sino ad ottenere un composto ben amalgamato. Unite infine l'olio mescolando sempre in modo da ottenere una salsa ben legata e densa.
Con il pesto si condiscono le trenette, le lasagne e i gnocchi, ed infine si può aggiungere nei minestroni di verdura.
BUON APPETITO!
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