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Mi
trovo all’interno della libreria Feltrinelli per rilassarmi un’oretta
in compagnia degli amati libri.In questo luogo mi sento libera, a mio
agio e felice perché l’odore della carta stampata lo trovo
incredibilmente sensuale.Ogni libro ha il suo profumo segreto ed
interessante. A me piace annusarli, toccarli, frugarli ed accarezzarli.
Ho imparato dallo scrittore Amos Oz che i libri vanno ordinati nelle
librerie per titolo, in ordine alfabetico, per autore, per collana o
editore, per argomento ma mai per altezza. I libri, infatti, non sono
soldati e nemmeno una banda di pompieri. Assorta da questi pensieri mi
dirigo verso gli scaffali sui quali si trovano i testi di filosofia, che
sono adiacenti a quelli politici e religiosi. All’improvviso, la mia
attenzione si rivolge verso due rampanti giovani che indossano gessati
raffinati, non hanno un capello fuori posto e il loro profumo sta
invadendo tutto l’ambiente. Uno dei due si ferma accanto a me e
rivolgendosi al secondo dice: “Hai visto? E’ uscito il Capitale di Marx
in edizione super economica della Newton. Quasi, quasi ora lo compero.
Con
fare sprezzante l’amico risponde: “ Non riesco a capire come ti possa
interessare il pensiero di uno che è vissuto più di un secolo fa. Cosa
vuoi che ne sapesse di new economy! Immediatamente l’uomo abbandona in
malo modo il tomo facendolo ricadere sullo scaffale. A questo punto non
posso fare a meno di volgere lo sguardo verso l’altro tizio e notare il
libro che si accinge ad acquistare. Si tratta dell’ultima fatica
letteraria di Benedetto XVI. Intitolata “Deus caritas est”. Con tutto il rispetto cosa avrà da dire questo Papa di così innovativo per attirare l’attenzione del manager?
Non
sono riuscita a trattenere il sorriso, indispettendo i due amici che mi
hanno squadrato dalla testa ai piedi con la chiara intenzione di farmi
sentire una nullità.
Io sono io, voi non siete un cazzo !
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