Le generazioni precedenti alla mia,
hanno lottato duramente e a caro prezzo, sacrificando anche la propria
vita per umanizzare il lavoro all'interno delle fabbriche.
Ci siamo illusi di avanzare verso la liberazione perchè oggi ci ritroviamo ancora più prigionieri degli alienanti processi della catena di montaggio.
La foto che vi posto pone una domanda inquietante.
Ci siamo illusi di avanzare verso la liberazione perchè oggi ci ritroviamo ancora più prigionieri degli alienanti processi della catena di montaggio.
La foto che vi posto pone una domanda inquietante.
Sarà questo il modello di lavoro per ritornare ad essere una nazione competitiva, considerando che sono stati bloccati i finanziamenti per la ricerca scientifica e tecnologica?La foto scattata dal fotografo Edward Burtynsky, immortala diecimila donne, avvolte in bizzarre tuniche color lilla, impegnate a sezionare polli.
La fabbrica in questione si chiama Manufacturing N°17 (mi ricorda tanto i campi di sterminio) ed è ubicata a Dehui, provincia di Jilin (CINA).
Questa foto è stata esposta insieme a dipinti, sculture, video e filmati, in una mostra svoltatsi a Genova.
Titolo: TEMPO MODERNO. Da van Gogh a Warhol. Lavoro, macchine e automazione delle arti del Novecento.
Vi assicuro è stata un'esperienza forte.
che mi piacerebbe condividere con tutti gli italiani, rendendo questa
mostra itinerante.
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