domenica 26 novembre 2006

Viaggio

Viaggio in treno, vado a lavorare
torno e riesco anche a sognare.
il rumore già mi culla,
gli occhi assorti son nel nulla.

Rivedo una bimba: avversa al male
Occhi chiari, viso ovale,
che pensava a un mondo giusto
dove vivere con gusto.
Son cambiati i tempi e i treni,
nello specchio vedo i segni:
occhi chiari, viso smunto,
della vita ho fatto il punto.

Forte urlo il mio dissenso,
sordo è il mondo a quel che penso
ed ostenta indifferenza
a cotanta  sofferenza.
Solo ora finalmente
vedo tutto chiaramente,
son felice sia avvenuto
pria che il tempo sia scaduto.

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