Tutti noi diamo
per scontato che sentire o proferire parola sia un fatto normale. Vi
assicuro che per chi da più di trentanni lavora con audiolesi e
sordomuti non è cosi'. Non voglio rattristare nessuno ma con questo post
desidero sensibilizzare tutti voi ad aumentare la capacità di ascoltare
i propri simili e imparare a non avere paura di esprimere i
vostri sentimenti. Chi non ha la fortuna di sentire i suoni della vita,
(mare, vento, una goccia che cade) le voci delle persone amate o non può
chiedere o rispondere, vive un terribile disagio. Pur di non rimanere
isolati gli uomini desiderosi di dialogare trasformano le parole in
gesti. Sapete i miei ragazzi ( dico miei perchè li considero
figli) quando vengono a trovarmi come mi salutano? Mettono le loro mani
sul cuore e poi me lo donano, Vi assicuro che ogni volta riescono ad
emozionarmi e farmi capire che se si ama veramente si usa qualsiasi modo
per comunicarlo.
Questo è il mio primo post e desiderosalutarvi in questo modo.
E' il primo post che leggo e che parla dei sordomuti. Apprezzo molto il garbo di come lo hai postato.
RispondiEliminaTi ringrazio, ho lavorato con loro per 40 anni . Sono loro ad avermi donato amore.
EliminaLa mia esperienza mi dice che ascoltare è la parte più difficile
RispondiEliminaScopro oggi il tuo blog e, come d'abitudine, cerco il primo post per vedere da dove tutto è iniziato... Ho corso tanto anch'io, ma non sempre ne valeva la pena!
grazie di essermi venuta a trovare e parlare con me. Buona e serena giornata.
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