venerdì 20 ottobre 2006

La Violenza

Sia nelle mie lotte giovanili, che in quelle attuali contro le grandi e piccole ingiustizie sociali, non ho mai esercitato la violenza ma ho usato il coraggio civile, la forza d'animo e l'entusiasmo per la difesa della libertà. Purtroppo parecchie volte "la bestia" che alberga in certi uomini l'ho subita ed è per questo motivo che è stato necessario da parte mia un lungo lavoro interiore per resistere alla tentazione di " emulare" questi vigliacchi che ho  incontrato sul mio cammino di lavoratrice, di cittadina e di donna.  La violenza è paragonabile alla gramigna, che non muore nemmeno nei periodi di massima siccità. Persino in epoche e in zone nelle quali i presupposti per una felice convivenza degli uomini sono favorevoli, ce ne sono altri che si uniscono per compiere atti violenti. E' necessario quindi estirpare radicalmente in noi, appena ce ne avvediamo, ogni germe sia pur minimo di violenza. Attenzione amici miei: la gramigna prolifera e in pochi giorni può ricoprire ogni cosa. Io non mi arrenderò mai finchè  avrò respiro  la combatterò sempre .

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