sabato 10 novembre 2007

Come è bello andar sulla carrozzella

Mario Tozzi, geologo e ricercatore del CNR di Roma, in questi giorni è promotore del Car-Sharing.
Servizio che permette di utilizzare un’automobile su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio vicino al proprio domicilio. Si paga in ragione dell’utilizzo fatto. “Io guido Car-Charing e ho l’auto che mi serve solo quando mi serve. La soluzione leggera per l’ambiente e per le nostre tasche.”

Sabato scorso, durante una cena tra amici, con tono entusiastico cercavo di spiegare l’utilità della condivisione automobilistica, purtroppo mi hanno immediatamente messo in minoranza. Attraverso il loro comportamento, ho toccato con mano la ritrosia e la poca volontà degli italiani ad impegnarsi per ridurre l’inquinamento. I dati parlano chiaro: le auto sono troppe e intasano le poche strade urbane. I parcheggi sono tutti a pagamento e l’aria che respiriamo è diventata puro veleno.
Per raggiungere alcune località periferiche, il tempo medio di percorrenza è ritornato ad essere quello che impiegavano le carrozze a cavallo.
Tutto questo è un paradosso, ma la maggioranza degli italiani, nonostante l’aumento del greggio (€ 100 al barile) e la prospettiva della fine di questa risorsa,non riesce a far a meno dell’auto e ne acquista( gli spot pubblicitari martellano tutto il giorno) sempre di più potenti (2500cc), e voluminose (Suv).
La civiltà che ha ruotato intorno all’auto, si sta dimostrando un’inciviltà perché noi siamo considerati solo come possibili clienti e consumatori. Per risolvere questa grave situazione è indispensabile mettere l’ambiente al centro del dibattito politico.Siamo ancora in tempo ad invertire la rotta ma occorre che ognuno di noi prenda coscienza e cambi tipo di vita, altrimenti qualsiasi legge sarà vana.

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