lunedì 5 gennaio 2009

Panchina n°1

Mi piace scoprire e sedermi sulle panchine, collocate nei luoghi più caratteristici della mia città.
La mia preferita si trova al “Porto Antico”, precisamente su L’isola delle chiatte, una struttura galleggiante, ancorata ai moli da grosse ed arrugginite catene.
Lo sciabordio delle onde, muove le chiatte e le catene tirandosi emettono un suono, simile al canto delle sirene.
Essere cullata dal mare ed ascoltare questa musica, mi rilassa e il mio animo agitato, ritrova la serenità.
Al melodioso canto, a volte si unisce anche il suono emesso dal vento, che sfiorando le sartie tese delle barche a vela, le trasforma in mille arpe eoliche.
La vera magia si compie solo al tramonto, quando il cielo si tinge di rosso ed innumerevoli scintille, illuminano il mare e gli alberi maestri delle barche.
 La mia fantasia si accende e m’induce a paragonare quelle luci ai “Fuochi di Sant’Elmo”, descritti magistralmente da H. Melville nel libro Moby Dick, che annunciano la fine delle tempesta per il mare, la salvezza per i marinai e la pace per me
Le chiatte da te.

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