E’
giunta l’ora che l’umanità prenda al più presto delle decisioni
concrete riguardo alle problematiche ecologiche.E’ necessario rieducare e
rieducarsi ad una cultura del verde, insegnando ai giovani nuovi
processi d’identificazione con la natura.Bisogna abbandonare le vecchie
visioni imposte da religioni oscurantiste, cieche ed antropocentriche
che vedono l’uomo re del creato. Le vecchie generazioni devono
confessare ai giovani i loro errori e insieme rendersi conto che siamo
solo semplici cellule allacciate a mille altre.Abbiamo commesso enormi
danni forse raggiungendo il punto di non ritorno e siamo gli unici
responsabili di questo disastro cosmico. Vogliamo appagare il nostro
senso del divino? Promuoviamo le nuove sensibilità olistiche e
ecofemministe, forse meno spirituali ma più reali riconoscendo la terra
come la vera e viva (DEA MADRE).
Questi concetti erano già chiari e limpidi ai nostri antenati, specialmente ai mitici Nativi Americani.
NUVOLA ROSSA agli europei che volevano acquistare la terra dei Sioux rispondeva:
La terra non si può né vendere, né acquistare, poiché essa è il GRANDE SPIRITO.
Non
c’interessa la ricchezza, essa è inutile e non si può portare con sé da
morti. Della ricchezza che voi inseguite, non sappiamo che farcene;
vogliamo solamente allevare i nostri figli nell’amore e nella pace.
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