Il mio terrazzo è per me, un rifugio. Qui i rumori molesti della città e dei vicini di casa, svaniscono e vengono sostituiti da dolci suoni.. I rintocchi delle campane del centro storico sono trasportati dal fruscio del vento. I gabbiani con i loro tipici urletti vengono a salutarmi mentre le rondini sfrecciano veloci. Dal porto le sirene delle navi salutano Genova ma il suono che preferisco è il tipico sferragliamento della cremagliera.
Da questo magico luogo osservo lo splendido panorama della mia città in solitudine.
Posso ammirare il promontorio di Portofino a levante e a ponente il faro di Punta Noli, che al crepuscolo s' illumina, quasi contemporaneamente alla Lanterna.
Il silenzio mi ritempra e il suono bianco che proviene dal porto, maschera i rumori esterni e aiuta la concentrazione e il rilassamento. Ormai mi limito a vedere Genova da questo colle perché a causa del turismo di massa e dell'immigrazione selvaggia, in città c'è l'inferno. Questa situazione è nata grazie all'alternarsi di amministrazioni dedite solo al profitto, dimenticando la serenità dei cittadini.
Problemi comuni di tante grandi città.
RispondiEliminabel terrazzo e gran bel panorama, io dovrei metterci un ombrellone perchè la luce solare fa male alla mia vecchia epidermide
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