lunedì 9 settembre 2024

Non riesco ad abituarmi ai... vandali.



Questa è la fermata di Granarolo, della Cremagliera, dove quotidianamente attendo la "FUNI". Era stata insozzata , da persone incivili, che hanno anche bruciato la bacheca, che contiene gli orari. Mio marito ed io abbiamo deciso di  ritinteggiarla.

 




Ecco il risultato del nostro impegno civile ma soprattutto ciò dimostra l'amore per  il nostro paesello.



Questa  è la condizione della fermata in cui oggi si presenta. Non ho parole per descrivere  come i vandali  l'hanno ridotta.



 Questo luogo è diventato il ritrovo di ragazzi, che  spesso ammucchiano le pietre per far deragliare la cremagliera. Non riesco a capire l'utilità delle due telecamere, poste nelle vicinanze. Tutti i giorni trovo bottiglie di birra, cicche di spinelli, lattine di varie bibite e deiezione dei loro pitbull. Mi sorge un dubbio che le telecamere siano finte !

Il degrado è ormai nel cuore di questa società malata,  che sta crescendo una generazione di maleducati.

16 commenti:

  1. I vandali proprio non li capisco sprecano un sacco di energie per devastare e imbrattare luoghi che loro stessi frequentano. Usando in modo costruttivo le loro energie sicuramente migliorerebbero anche la loro esistenza. Ciao cara Angela buona giornata, un abbraccio
    enrico

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  2. molto probabilmente i vandali non hanno bisogno di andare a lavorare

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  3. Nel momento in cui dei cittadini si organizzassero per fare la posta a quei vandali e una volta acchiappati sul fatto, impartissero loro una lezione "fisica" tanto correttiva quanto efficace, avrebbero immediatamente addosso i compagni di magistratura democratica, i fascisti anti, i nessuno tocchi caino, e tutta questa masnada di feroci adulatori del mondo marcio, questa teppa di sadici distruttivi.
    MaratonetaGiò, siete encomiabile per il vostro impegno fulgido ma, nel mondo al contrario, per gli amici e fiancheggiatori dei vandali, voi siete un problema.

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  4. Molte città italiane versano in condizioni pietose, troppi incivili in giro.

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  5. Si chiama "graffitismo" 😵‍💫però io preferisco la Street Art.
    Mi trovi qui: https://moleskine2024.blogspot.com/
    Ho cambiato un po' di cosette. 💝💝💝👋👋👋

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    1. Chiedo scusa ma qualcosa forse non funziona... 😇
      Spero così...
      clicca qui

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    2. Perfetto! Cliccando sul "clicca qui" mi trovi. Baciobacio con abbraccio

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  6. Cara Angela! Che bravа ragazzа sei! Mi dispiace molto che ci siano persone del genere nella tua città. Nella nostra città anche gli adolescenti amano dipingere sulle case e sulle fermate degli autobus utilizzando le bombolette spray.

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  7. Non c'è più educazione, rispetto, valorizzazione. Mancano però anche vigilanza, controllo e punizione. All'estero non accade. Dobbiamo imparare.

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  8. Alcuni sono vandali altri su credono artisti un conto è fare un murales un altro invece realizzare sigle brutte e senza senso e che deturpano un determinato luogo

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  9. nella Capitale c'è un tipo ... Valerio Tuveri alias (@mr.tuvs) che gira per la città a ripulire i graffiti, belli o brutti che siano...

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  10. Purtroppo è proprio così da quando la destra ha imposto la sua visione, il bene comune non esiste più, c'è solo predazione e degrado per quello che non è nostro.
    ... commento assai superficiale per fare il verso all'altro commentatore superficiale...
    Perdonami, ma a volte non riesco a resistere 😅😅😅
    Ma brava che provi a prenderti cura di cose e luoghi e storie

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  11. Io credo che sia sempre una questione di POV, cioè mi chiedo: questi ragazzini hanno degli spazi nella cittá in cui sfogare la loro energia o la loro creativitá. In molte famiglie i genitori non possono pagare ai figli attivitá extrascolastiche e dunque i ragazzini poi vanno in giro e la loro vena distruttiva è anche uno sfogo per questo senso di frustrazione. Si ribellano ad un sistema che non include spazi per i giovani. Perchè esistono grandi eimmensi centri commerciali e nessun centro culturale e artistico? Proviamo anche a metterci nei panni di questi ragazzini che non hanno luoghi dove poter esprimere se stessi. La loro rabbia ha delle cause, il loro vandalismo pure. Molti crescono in famiglie emarginate oppure in contesti anaffettivi. Voi da ragazzini cosa facevate?Avevate spazi adeguati? Facevate sport? Io facevo pallavolo e musica. Ho avuto una buona famiglia, genitori affettuosi, ma forse sono stata fortunata. Non tutti i ragazzini hanno alle spalle buoni genitori e serenitá a casa. E poi spesso tali comportamenti vengono fuori nel gruppo. Presi singolarmente sono del tutto diversi. In passato ho lavorato con bambini e adolescenti disagiati che avevano difficoltá a esprimere le proprie emozioni. Avolte aggredivano o spaccavano oggetti perchè non sapevano vone affrobtare verte situazioni difficili e nessuno a casa gli aveva insegnato a esprimere le emozioni negative.

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  12. Non è il caso di ragazzini senza spazi . A 100 metri è stato costruito, al posto di una caserma uno spazio per i giovani con campi per giocare a pallacanestro, spazi per andare in bicicletta e molto altro. Io ho avuto la sfortuna di avere una madre anaffettiva ma come vedi pulisco ciò che gli altri lordano. É una questione di temperamento, tutti sanno ciò che é giusto, chi sceglie il male da solo o in compagnia ha una visione errata della vita e del rispetto altrui.

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  13. Sì, capisco, ma non sempre i ragazzini vogliono fare sport e a volte non sono capaci di stare in una squadra. Anche se tu hai avuto una madre anaffettiva può darsi che tu abbia avuto un/a caregiver efficace che ti ha trasmesso affetto e quindi per questo motivo tu non sei andata in giro a vandalizzare. Il temperamento, il carattere, la personalità si acquisiscono nell'infanzia e con il coping dei caregiver. Se manca tutto questo un ragazzino è allo sbando, non ha punti di riferimento. Non tutti sanno ciò che è giusto. chi cresce in un contesto dove far del male vuol dire vincere, essere considerati e potenti, poi si comporterà facendo del male.

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