martedì 19 febbraio 2019

NOSTALGIA DEL TEMPO PERDUTO

Ho la consapevolezza d'invecchiare: salire sull'autobus. scendere per la creuza di Granarolo, recarmi a fare la spesa e muovermi con scioltezza, sta diventando sempre più difficile. Piano, piano sto diventando una triste copia dei tempi migliori. Quest'anno, se tutto andrà bene, festeggerò 67 anni. Ultimamente ripenso sempre più spesso a quando correvo e scattavo sui campi di atletica: Monte Grappa, Carlini e in varie regioni italiane.

Facevo parte dell'Associazione Amatori Atletica e la mia specialità era il mezzofondo. Ho indossato  con orgoglio la mitica maglia amaranto, con il particolare logo triangolare (A.A.A.) 

Questa foto ritrae "il vivace gruppo femminile", allenato da Alberto Tartarini,che per me è stato anche un maestro di vita. Avevo 15 anni, conducevo una vita rigorosa, mi allenavo tutti i giorni con impegno e in qualsiasi condizione atmosferica, per ottenere buoni risultati nelle gare. Il profumo inconfondibile della terra rossa dei campi, era per me, odore di casa perché l'atletica era la mia vita. Mio marito mi ha sempre detto che uno dei motivi per cui si è innamorato di me, è stata l'energia che sprigionava il mio viso, bianco e rosso come una mela, al ritorno dagli allenamenti.
Le altre foto sono state scattate nel 1967 a Spoleto, città in cui sono stata selezionata insieme ad altre atlete per un ritiro nazionale.

E' stato un soggiorno indimenticabile. Ci allenavamo duramente ma avevamo anche del tempo libero. Era estate e il festival dei due mondi impazzava con i primi teatri tenda.
Siamo state ospitate in un istituto specializzato per bambini audiolesi e il destino ha voluto che il mio lavoro per quarant'anni sia stato proprio in un centro acustico.

Gli anni un cui ho praticato l'atletica sono stati importanti per molti motivi. L'amicizia, lo spirito di squadra, il sacrificio, le rinunce, il lottare sempre per non arrendersi mai, mi hanno aiutato a diventare una donna che sa affrontare la vita, anche nei momenti più difficili. 
Sicuramente la nostalgia per quei tempi è grande ma bisogna saper tirare i remi in barca e vivere la vecchiaia con i suoi acciacchi in modo sereno.

3 commenti:

  1. Ma va là che sei sempre una super nonnetta sprint!!!!

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  2. Il contrasto presente-passato è sempre a favore del primo, ma da quello che leggo noto che sei attiva. Anche in questo c’è tanta forza. Quelle foto sono storia per te e per chi le guarda: quando lo sport era valore e dirittura di vita. Mi fa piacere ritrovarti.
    😍

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  3. Ciao Mel,sono felice di ricevere la tua visita e il tuo parere.

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