giovedì 20 novembre 2008

Il corvo maratoneta Giò


Convinta che la nostra sia ormai una libertà vigilata, non perdo mai l’occasione per essere critica e polemica.
E’ più forte di me: non riesco ad inchinarmi a vivere in una società nella quale è diventato normale non rispettare l’uomo e adorare il denaro.
Da buona genovese “mugugno” sempre, con il preciso intento di sollecitare, fomentare, incitare per….. appiccare il fuoco alle polveri.
Purtroppo mi accorgo che spesso sono mal tollerata, esclusa perché vengo considera: ”Diversa”.
Non demordo, non mi demoralizzo perché il mio cra-cra infastidisce la gente borghese, dall’affannosa ricerca di briciole di felicità, cadute inavvertitamente dalla tavola dei potenti.
Come il corvo Joe esibisco il mio vessillo nero, simbolo dell’oscurità dell’animo umano ma aggiungo il rosso della passione alla battaglia.
Gracchiando senza grazia vi lascio un caro saluto.

Nessun commento:

Posta un commento