Si chinò sotto la cattedra e tirò fuori un secchiello di ghiaia.Versò la ghiaia agitando leggermente il barattolo, di modo che i sassolini scivolassero negli spazi tra le pietre. Chiese dinuovo."Adesso il barattolo è pieno?".
A questo punto, la classe aveva capito.
"Probabilmente no" rispose uno studente.
"Bene" replicò l'insegnante.
Si chinò e prese un secchiello di sabbia, la versò nel barattolo, riempiendo tutto lo spazio rimasto libero. "Il barattolo è pieno?".
"NO!" rispose in coro la classe. "Bene!" riprese l'insegnante. Tirata fuori una brocca d'acqua, la versò nel contenitore fino all'orlo. "Qual'è la morale della storia?". Una mano si levò all'istante "La morale è, non importa quanto fitta d'impegni sia la tua agenda, se lavori sodo, ci sarà sempre un buco per aggiungere qualcos' altro!".
"No, il punto non è questo".
Questa dimostrazione insegna:
"Se non metti dentro prima le pietre, non ce le metterai mai."
Quali sono le "pietre" della tua vita? I tuoi figli, i tuoi cari, il tuo grado d'istruzione, i tuoi sogni, una giusta causa. Insegnare o investire nelle vite di altri, avere tempo per te stesso, la tua salute, la persona della tua vita. Ricorda di mettere queste "pietre" prima. Se ti esaurisci con le piccole cose (la ghiaia, la sabbia), allora riempirai la tua vita di cose minori di cui ti preuccuperai non dando mai veramente "qualità time" alle cose importanti (le pietre).
Quando rifletterai su questa storiella, chiediti
"Quali sono le pietre della mia vita?"
Metti nel barattolo prima quelle.
"Quali sono le pietre della mia vita?"
Metti nel barattolo prima quelle.
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