giovedì 13 novembre 2025

Le seggiole vuote.


Pietro è il mio adorato nipote. Ha 15 anni, frequenta la seconda liceo classico e con lui ho iniziato a dialogare da quando aveva tre mesi. E' sempre stato un bimbo allegro e loquace. Purtroppo la malattia del suo papà, in concomitanza con l'adolescenza, la reclusione del covid e un futuro incerto, lo ha cambiato. Quando viene a pranzare da me, parla poco e se gli pongo delle domande, risponde rapidamente. E' gentile ed educato ma questa situazione non mi garba. Ieri,  con delicatezza, ho cercato di fargli capire che  dimostrare i suoi sentimenti ed avere un sano confronto è importante, prima che le seggiole di chi ama, restino vuote. Mi ha guardato negli occhi ed ho visto che le mie parole lo hanno colpito.  Ho continuato il discorso sottolineando che io ho amato tutte le mie radici, anche se alcune non lo meritavano ma quando penso a loro, non ho rimorsi perché ho sempre esternato il mio amore. Spero che mi abbia capita e che rifletta su ciò che gli ho esternato, con la speranza,,,di vederlo cambiare. 💕

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