sabato 25 ottobre 2008

Aglio


aglio da te.
L'avorio prezioso di Pablo Neruda
La passione per questa gigliacea, tradisce la mia origine francese e ligure.
In casa mia non manca mai la tipica treccia d'aglio appesa vicino alla finestra, che in genovese si chiama "a rèsta" e nella tradizione popolare allontana gli spiriti malvagi che mal lo sopportano.
Una curiosità: durante i loro viaggi a Genova due personaggi del nostro tempo, uno politico e l'altro spirituale, si sono fatti cucinare il pesto rigorosamente senza aglio.
Personalmente avrei messo sotto i loro nasini:
L'AGGIADDA
8 spicchi d'aglio
1 bicchiere di aceto bianco
mollica di due panini
1 bicchiere di vino bianco secco.
Pestare e amalgamare il tutto e fare addensare due minuti sul fuoco.

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