Nel 1992 è stato inaugurato il porto antico di Genova, curato da Renzo Piano
Il famoso architetto genovese, aveva trasformato questa area portuale storica, in uno spazio urbano vivibile per i genovesi, in cui si poteva passeggiare e respirare l'odore di salsedine, che oggi è stato sostituito dalla puzza di urina.
Purtroppo per i nativi è impossibile passeggiare in questo luogo, sia di giorno per l'invasione dei turisti, che di sera perché questo spazio è frequentato da bande di diverse etnie, pronte a delinquere.
Per accedere e passeggiare in tranquillità mi devo alzare molto presto, momento in cui l'iperturismo e i perdigiorno sono ancora a nanna.
Ci sono code interminabili di villeggianti mordi e fuggi, che con le navette raggiungono Portofino e Camogli.
Sono sparite le panchine, su cui ci si poteva sedere e inebriarsi del panorama. Il potere sappiamo che le considera troppo anarchiche.
Forse la sparizione vuole anche tutelare la privacy dei miliardari, possessori di mega yacht.
Mentre passeggio devo fare la gincana tra la spazzatura lasciata la notte da veri incivili e le deiezioni dei cani
Genova era nominata la Superba, in cui si lavorava e le fabbriche davano ricchezza agli abitanti, oggi il turismo l'ha trasformata in una cloaca a cielo aperto.
Si meravigliano quando un detto genovese dice così:
Son zeneize, riso ræo, strenzo i denti e parlo ciæo" Vuol dire che siamo genovesi, ridiamo raramente, stringiamo i denti e parliamo chiaro.
OGGI PIU'CHE MAI!