Foto di Alessio R-L
Il palazzo dove vivo è composto da 16 appartamenti. Fino a qualche anno fa il condominio era abitato da famiglie o anziani rimasti vedovi. Nel giro di pochi anni, parecchie persone si sono trasferite in quartieri più comodi della città. Qualche anziano è stato collocato nelle case di riposo, mentre altri purtroppo sono deceduti. Sono arrivati i giovani, scapoli, nubili o "amici" che per prima cosa hanno ristrutturato le case acquistate, buttando giù tutti i muri. Hanno cambiato le posizioni dei bagni e delle cucine. rovinando la divisione che vigeva intelligentemente, in zona giorno e zona notte. I rumori sono aumentati in modo esponenziale, persone sconosciute entrano a tutte le ore del giorno e della notte, senza rispettare gli orari in vigore. Non sanno parlare piano, urlano, usano l'autoclave anche alle alle due di notte per fare le docce e si esprimono con bestemmie ed un vocabolario poco "forbito." Io sono circondata da questi mostri che quanto ti incontrano per le scale non salutano, o ti sbattono il portone in faccia. La quotidianità è diventata difficile e la sera io e mio marito prima di coricarci ci mettiamo i tappi nelle orecchie, sperando di poterci addormentare. Qualche condomino che ha osato dire qualche cosa, ha ottenuto solo cattiverie perché continuano ad ostentare il loro modo di vivere. Le uniche consolazione rimaste sono il panorama e la consapevolezza di essere sfortunata perché tutti i giovani non sono così!
E non possiamo lamentarci tanto perché questi giovani maleducati sono figli dei nostri figli.
RispondiEliminaNo sono della generazione precedente.
Eliminaè una cosa assai diffusa, e ci sarebbe da ragionarci su questi comportamenti e soprattutto su questi disagi frutto di varie imbecillità, come ristrutturare spostando la disposizione dei vani. Ma per quanto riguarda i rumori, posso dire che i modi, anche poco eleganti, di farli smettere ci sono.
RispondiEliminalo so che esistono modi per controbattere i rumori ma non ci riesco e so che non servirebbe a niente.
EliminaMaleducazione e menefreghismo dilagano, specie nelle grandi città e nei brulicanti condomini che invece di favorire convivenza e socievolezza acuiscono spesso un'antipatica scostanza.. brutti tempi davvero..
RispondiEliminaIl fatto che mi ferisce di più è quello che arrivano e si sentono padroni e non hanno nessuna considerazione degli altri.
EliminaNon so se riuscirei ad abitare in condominio!
RispondiEliminaSicuramente tu vivrai in una casa isolata e quindi sai cosa vuol dire la pace e il silenzio!
Eliminala mia casa è l'ultima di una via chiusa, e dietro casa c'è un boschetto. la pace è interrotta solo da motoseghe o tagliaerba dei vicini, fino a due anni fa c'era anche mio cognato con il trattore che andava avanti e indietro ma è morto, poveretto.
EliminaE' pazzesco nemmeno isolati si può stare tranquilli. Mio suocero usava la falce e non disturbava nessuno. E' la modernità che rovina tutto e la moria delle api dipende proprio dall'ossessione di tagliare l'erba!
EliminaMi spiace davvero. La convenza non è facile, specie con i cafoni maleducati.
RispondiEliminaPurtroppo sono sempre più numerosi.
EliminaMi dispiace per te. Dove abito io ci sono parecchi giovani tutti educati. E se per caso qualcuno si dovesse comportare come i tuoi vicini avrebbe tutto il condominio contro e verrebbe isolato.
RispondiEliminaReputati veramente fortunato di vivere in un condominio così etico.
EliminaDa sempre abito in aperta campagna,pace e silenzio ma la maleducazione c'è,tipo degli per ora ignoti sporcaccioni che buttano nottetempo la loro immondizia lungo la nostra stradina .
RispondiEliminaI sporcaccioni ci sono ovunque...purtroppo. Sicuramente tu non userai i tappi per addormentarti, visto che vivi nel silenzio. Benvenuto.
Eliminaèh sì, per NOI mortidifame ci sarà sempre molta sofferenza in questo breve passaggio terreno, col rischio di averla anche di là, qualora dovessimo perder la pazienza od addirittura incazzarci.
RispondiEliminaMeglio sorridere ed accettare ma non con l'ascia
E' dura vivere male nella propria casa! A volte mi vengono attacchi di tachicardia.
EliminaBuon pomeriggio genovese doc è successo anche a noi di avere timori una ventina di anni fa quando un vicino è mancato e sono arrivati due svizzeri lui adesso ha 92 anni e lei è il 100 Abbiamo avuto fortuna sono
RispondiEliminaeducati e andiamo d'accordo nelle scelte degli spazi comuni, si sono integrati bene
Lui è un esperto metereologo e da notizie del tempo a tutti quanti
Fatti coraggio e auguri di una buonissima Pasqua
E' dura e deprimente.
EliminaMa costoro lo sanno che i lavori all'interno di un appartamento che prevedono abbattimento di pareti e spostamenti di bagni e cucine ( mi chiedo come possano aver fatto con gli scarichi: il wc dove l'hanno messo, al posto del lavello???) devono essere comunicati e approvati??? Esiste un catasto urbano, non è che si possa fare a proprio gusto e preferenza.....
RispondiEliminaDicono che hanno tutti i documenti in regola. Sono le leggi che dovrebbero essere più serie.
EliminaMi ricorda un po' il mio condominio. Vista panoramica sul mare e sul centro storico ma tanti condomini sgradevolissimi. Il cambio generazionale si è fatto sentire purtroppo. Per fortuna siamo all'ultimo piano e, almeno, nessuno ci cammina sulla testa. Un salutone a te.
RispondiEliminaVivere all'ultimo piano è già un vantaggio.
EliminaMi dispiace molto. Sei stata decisamente sfortunata, ma so che nei condomini ci sono molte situazioni come la tua. Gli avvocati fanno festa con le beghe condominiali! Forse potresti insonorizzare il tuo appartamento, in modo da non sentire più gli altri...non so. Spero che, in qualche modo, tu riesca a risolvere il problema!
RispondiEliminaSi decisamente sfortunata anche perché io e mio marito siamo silenziosissimi.
EliminaOltre che maleducati sembrano essere anche capaci di "ritorsioni" poco simpatiche e questo è ancora più grave
RispondiEliminaSono pronti se fai notare qualche cosa, a vendicarsi subito.
EliminaSo per esperienza che far sapere ai vicini quale dei loro comportamenti ci disturba è sempre controproducente. Conviene attuare strategie di ritorsione, dopo aver studiato le loro abitudini. Per esempio, un mio vicino rientrava tutte le notti alle quattro del mattino, andava al bagno e tirava lo sciacquone, svegliandomi di botto. Poi dormiva fino a mezzogiorno, le due..... io invece mi alzavo prestissimo , al più tardi alle sei e facevo partire la lavatrice. Poi accendevo la TV, passavo la scopa elettrica, magari ascoltavo musica rock ad alto volume mentre cucinavo il sugo....
EliminaMagari non cambia nulla, ma dà soddisfazione di rompere le scatole di rimando. Il vicino non mi ha mai detto nulla, solo una volta mi ha chiesto: lei si alza molto presto, vero? E io risposi: sì, certamente, ho tante cose da fare....
Ci proverò.
Elimina