sabato 28 luglio 2007

Si può disobbedire

 Si aiuta un sistema malvagio obbedendo ai suoi ordini e decreti.
Un sistema malvagio non merita mai una tale lealtà.
Tale lealtà significa condividere il male.
Un individuo deve contrastare il sistema malvagio con tutta la sua anima.
La disobbedienza è un diritto inalienabile d’ogni cittadino.
Rinunciare a questo diritto, significa cessare d’essere uomini.
Sii tu, il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo. 
                                                  Mahatma Gandhi

Queste parole proferite dalla “Grande anima” mi sono sempre di grande conforto per le mie battaglie quotidiane contro le ingiustizie del potere.

giovedì 19 luglio 2007

Profumo di un'emozione

Quando l’alba colora di rosa i tetti d’ardesia, il suo profumo morbido e penetrante vince quello del mare, si mischia all’odore del pesce fresco ed invade  la Superba. La “fùgassa” è la colazione dei genovesi ed ogni mattina è sempre un rito che sa di antico. Un gusto acquisito negli anni, che ormai fa parte di me. Innaffiata con un calice di Vermentino è la comunione laica con Genova, qualcosa di spirituale.
Quest’emozione la voglio: appena uscita dal forno, calda, croccante, coi buchi madidi di olio d’oliva e con qualche vescichetta….di bruciato.
Mi piace sgranocchiar focaccia, seduta su di un muretto in solitudine, senza pensare ad altro;guardo il mare e mi commuovo sino alle lacrime….

venerdì 13 luglio 2007

Viaggio "Fai da te"

"L'unico viaggio da cui non si torna mai a mani vuote e quello dentro noi stessi.Dentro non ci sono confini nè dazi, si può arrivare fino alle stelle più remote. O visitare posti che ormai non ci sono più, andare a trovare persone scomparse. Persino entrare in luoghi che non sono mai esistiti, e forse non potrebbero esistere, ma lì sto bene. O almeno, non male. E tu?"
                                                            Amos Oz

giovedì 5 luglio 2007

La flaneuse

Salita delle battistine, residenza genovese del filosofo Nietzsche (foto di Giò)
Da giovane ho corso tanto ed ora mi piace camminare. Adoro passeggiare lentamente, quando sono libera da impegni,per le vie, nei vicoli e nelle creuze della mia città. Perdermi nel brusio delle strade, nel ronzio delle voci sconosciute, senza fretta e in balia del caso. Cammino per puro piacere, con passo felpato ed armonioso. Osservo mille immagini, evoco tanti ricordi. Mi specchio nei volti dei passanti, li sfioro e spesso riesco a cogliere frammenti delle loro speranze, chimere o dolori. Per fare ciò non devo correre. Il filosofo non corre: passeggia. Passo dopo passo, svuoto la mente dagli affanni e riaccendo la mia forza vitale. Nietzsche, gran passeggiatore, asseriva che solo le idee che ci brillano in testa, camminando, hanno vero valore. La condizione d'animo mentre cammino è piacevole e mi permette di conoscere meglio me stessa e ciò che mi circonda. Divento una.: "flaneuse"
Da circa un anno passeggio anche virtualmente tra voi, senza essere osservata sono entrata in una nuova dimensione.