sabato 15 luglio 2023

Cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa.



In ogni telegiornale o trasmissione politica, i governi che si alternano in Italia, sostengono di ottenere ottimi risultati. La realtà è completamente diversa.

Il nostro attuale primo ministro, è una donna, nuova tendenza di femminismo di facciata, che apparentemente vuole dimostrare l'emancipazione femminile.

Ma i tacchi a spillo, i  numerosi tailleur di marca molto costosi, dai colori tenui, non dimostrano nessuna liberazione da costrizioni e restrizioni tradizionali.

Visionando il film : Il cattivo poeta, Sergio Castellitto interpreta magistralmente, Gabriele D'annunzio, il quale nel 1937, proferì le seguenti parole.  A mio avviso sembrano scritte per descrivere l'attuale periodo storico.

Sono tempi dal cielo chiuso.

Senza nessun indizio di certezza.

Sono di nuovo tempi dove la tristezza e così densa

che non sappiamo più sollevarci a combattere contro l'oppressione.

Siamo tutti pallidi.

E il sangue comincia a sgorgare dal corpo dell'Italia.

E quel che oggi a molti sembra grandezza,

non è che prepotenza.

Quel che a molti  sembra purezza,

non è che ipocrisia. 

E quel che sembra vita, è Morte.


lunedì 3 luglio 2023

Elogio alla fragilità.


                                        I fiori del ciliegio sono il simbolo di bellezza e fragilità

 

Questo periodo storico è caratterizzato da motti inneggianti alla forza, alla lotta, alla competizione, alla superiorità e in particolar modo alla negazione dei limiti dell’essere umano. E’ questa una società in cui domina il potere, che si oppone al senso del limite. La realtà di ciò che accade nelle nostre città è brutale.

Malattia, dolore, vecchiaia sono spesso nascosti, mascherati, rifiutati, quasi fossero una colpa.  Sono aspetti che rimandano alla finitezza umana, alla sua precarietà e quindi alla fragilità dell’essere, che non è debolezza, come afferma lo psichiatra Vittorino Andreoli, ma caratteristica a cui si lega la bellezza.
Rimanda a un senso del limite e del mistero. La condizione umana è data dalla fragilità, è una sua caratteristica intrinseca, ben lontana dalla debolezza, inutile e antiquata come si vuol far credere ed è inevitabilmente connessa con la gentilezza, con la delicatezza, con la sensibilità, con il dubbio e con l’incertezza.

Purtroppo per me, è diventato faticoso e triste vivere la quotidianità, che spesso si è trasformata in un vero inferno.