Convinta che la nostra sia ormai una libertà vigilata, non perdo mai l’occasione per essere critica e polemica.
E’ più forte di me: non riesco ad inchinarmi a vivere in una società nella quale è diventato normale non rispettare l’uomo e adorare il denaro.
Da buona genovese “mugugno” sempre, con il preciso intento di sollecitare, fomentare, incitare per….. appiccare il fuoco alle polveri.
Purtroppo mi accorgo che spesso sono mal tollerata, esclusa perché vengo considera: ”Diversa”.
Non demordo, non mi demoralizzo perché il mio cra-cra infastidisce la gente borghese, dall’affannosa ricerca di briciole di felicità, cadute inavvertitamente dalla tavola dei potenti.
Come il corvo Joe esibisco il mio vessillo nero, simbolo dell’oscurità dell’animo umano ma aggiungo il rosso della passione alla battaglia.
Gracchiando senza grazia vi lascio un caro saluto.
Dopo la sentenza emessa dalla
prima sezione del Tribunale, sui fatti avvenuti alla scuola Diaz nella
notte del 21 luglio 2001, durante il G8 di Genova, le parole di Antonio
Gramsci sono attualissime.
Istruitevi perchè avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza.
Agitatevi prechè avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo.
Organizzatevi perchè avremo bisogno di tutta la nosta forza.