lunedì 3 luglio 2023

Elogio alla fragilità.


                                        I fiori del ciliegio sono il simbolo di bellezza e fragilità

 

Questo periodo storico è caratterizzato da motti inneggianti alla forza, alla lotta, alla competizione, alla superiorità e in particolar modo alla negazione dei limiti dell’essere umano. E’ questa una società in cui domina il potere, che si oppone al senso del limite. La realtà di ciò che accade nelle nostre città è brutale.

Malattia, dolore, vecchiaia sono spesso nascosti, mascherati, rifiutati, quasi fossero una colpa.  Sono aspetti che rimandano alla finitezza umana, alla sua precarietà e quindi alla fragilità dell’essere, che non è debolezza, come afferma lo psichiatra Vittorino Andreoli, ma caratteristica a cui si lega la bellezza.
Rimanda a un senso del limite e del mistero. La condizione umana è data dalla fragilità, è una sua caratteristica intrinseca, ben lontana dalla debolezza, inutile e antiquata come si vuol far credere ed è inevitabilmente connessa con la gentilezza, con la delicatezza, con la sensibilità, con il dubbio e con l’incertezza.

Purtroppo per me, è diventato faticoso e triste vivere la quotidianità, che spesso si è trasformata in un vero inferno. 

14 commenti:

  1. Basta un telegiornale per darti sconsolatamente ragione..ma poi esci, incontre persone incredibili, trovi tanta umanità autentica, e acquisisci nuova forza, scorgi sorrisi e voglia di restituirne.. 😘

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  2. il tempo passa e i costumi cambiano, forse era meglio morire da piccoli?
    Paolo Rossi per me era un comico

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  3. Concordo, bisognerebbe riscoprire, rivalutare la fragilità, la preziosità della fragilità. Altro che quattro bifolchi che devono dimostrare quanto siano vincenti.
    Viva i perdenti, viva i fragili, viva gli umili.
    Non arrendiamoci.
    Un abbraccione

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  4. Vero. Viviamo in una società difficile, dove i valori predominanti sono quelli sbagliati della forza, della bellezza artificiale, della furbizia, dell'apparenza...Ma non tutti sono così, per fortuna, e ancora esistono persone oneste e di animo gentile. Non perdiamo la speranza!

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  5. fragilità, lentezza, rinuncia, sconfitta, sono quattro elementi difficili da gestire ma che possono dare soddisfazione se vissuti e accettati con serenità.
    ml
    (orearovescio.wp)

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  6. Concordo in toto com il tuo post e mo associo al commento di Vincenzo cavaliere oscuro del web. Poi si esce dice Franco, e si incontrano persone incredibili e dslla profonda umanità. Ecco su questo secondo aspetto, posso trovarmi d'accordo ma solo se aggiungiamo "talvolta"

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  7. la lettura del post mi ha fatto venire in mente quel libro su Leopardi, l'arte di essere fragili, dove, al contrario del pensiero comune, la fragilità non viene vista come sintomo di debolezza ma viene descritta come forza nella profondità di pensiero, nella sensibilità del sentire, nell'empatia nelle relazioni.

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  8. questo in teoria, cara mia, perché nel vivere quotidiano il rovescio della medaglia è lì che ci aspetta, al varco, con un ghigno beffardo. Lo vedo ogni giorno in mia mamma, anziana e sempre più fragile sia nel fisico sia nello spirito.

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  9. Fragilita' non e' una cosa positiva in se'.
    Preferirei armonia ed equilibrio (dinamico).
    Armonia ed equilibruio significano carichi pondeati e in rapporto alle forze dovute ad una certa età.
    Comunque, auguro a tutti serenità, forza e costanza, non certo fragilità.

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  10. Buongiorno!, in primis vorrei ringraziare per la gradita visita nel mio piccolo salotto virtuale.
    Trovo molto interessante il blog e per questo ho deciso di seguirlo....concordo su questo post...già la vita è una continua lotta di sopravvivenza con alti e bassi ma occorre stringere i denti e guardare oltre l'infinito con un pizzico di speranza in più
    Arrivederci a presto!

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