domenica 25 febbraio 2024

THE FATHER- NULLA E' COME SEMBRA:





Mi sento come se stessi perdendo tutte le mie foglie, i rami, il vento e la pioggia. Non so più che succede. Frase finale del film quando il personaggio regredisce, torna bambino, invocando la mamma.


M'inchino davanti alla magistrale interpretazione di Anthony Hopkins ma il film non rispecchia la mia realtà dell'Alzheimer. La vicenda si svolge a Londra e le persone vivono in un quartiere residenziale e non sono dei poveracci. Nella maggioranza dei casi, l'attuale società italiana, che deve gestire questa malattia è composta da persone non agiate. Avete mai accudito un vostro caro con questa patologia e poter continuare a lavorare e vivere? Le badanti a giornata costano tantissimo, Per entrare in una casa di riposo e pagare la retta bisogna mettere insieme: 

La pensione dell'anziano

L'invalidità

L'accompagnamento

E il resto lo devono aggiungere i figli e nipoti. 

A Genova abbiamo raggiunto euro 1900/2500 al mese, senza la fornitura di medicinali.

La situazione peggiora per le donne vedove, che spesso godono solo della pensione di reversibilità.

La realtà è ben lontana da ciò che si visiona nel film. Dove sono le dorate case di riposo con stanze singole, posizionate in dei parchi, gestite da suadenti e materne infermiere? La maggioranza di queste strutture sono gestite da cooperative, solo avide di denaro, che per guadagnare sempre di più, tagliano i servizi agli anziani.  Chi dovrebbe occuparsi dei nostri cari non é preparato a gestire questa malattia e per i parenti spesso è difficile dialogare con loro perché hanno degli atteggiamenti scostanti quando domandiamo qualche delucidazioni o aiuto.

Sarò una voce fuori dal coro ma quando si vive sulla propria pelle queste situazioni, non posso farmi contare delle (Musse- genovese) favole come quelle propinate in questo film.

I veri problemi da affrontare nelle trasmissioni televisive e dai politici sono questi perché prima o poi può capitare a tutti di dover affrontare questa realtà.

12 commenti:

  1. correggo: l'accompagnamento se la persona viene ricoverata in una RSA viene sospeso

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    1. Sottolineo, solo nel caso che la retta venga pagata totalmente dallo Stato.

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  2. ma infatti, nel film non ci sono problemi di pecunia
    e va bene per il bobbolo che non usa cervello e non affronta il suicidio assistito ancora negato ai mortidifame bobbolari.
    Dopo 15 anni una pensione media non è più sufficiente nemmeno per una badante.
    Potrebbero fare un film più realistico e vicino ai mortidifame che assistono singolarmente il malato e mostrare la quantità di anestetici necessaria per controllare la situazione e favorire la dipartita per il bene comune e della reputazione catto-politica della patria

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    1. Per questo amo poco il cinema. Spesso e sovente non raccontano la realtà. 👍👍👍

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  3. La vecchiaia è peggio di una malattia perché non può guarire. La temo e la detesto. A volte vedendo qualche centenario mi vengono i brividi.

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  4. L'Italia non è un Paese per giovani, e nemmeno per anziani...

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  5. Io l'ho trovato comunque tra i pochi a farti vivere la malattia in "soggettiva", aggiungendo smarrimento; fatichiamo a raccapezzarci e anche con tutte le agevolazioni possibili la demenza non fa sconti, e magari serve a far comprendere a chi non convive con casi simili, quanto può essere duro e sconvolgente l'Alzheimer, calarsi e agghindarsi di confusione, quando non nella disperazione più impotente. Anche solo una malinconica meditazione sul proprio, personale, futuro.

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  6. Quel film racconta una realtà benestante londinese, ben lontana da quella stessa inglese e quella italiana, salvo i soliti pochi ricchi.

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  7. Non ho visto il film, ma ho vissuto dieci anni con mia madre malata di Alzheimer e conosco molto bene la malattia. Di solito nei film le storie vengono sempre un po' romanzate, perché altrimenti non sarebbero accattivanti per gli spettatori. Anche da noi le rette possono arrivare arrivare a 2500 e più euro, impossibili da pagare con la maggior parte delle pensioni. Mia madre andava controllata a vista ventiquattr'ore su ventiquattro. Camminava tutto il giorno. In una casa di riposo l'avrebbero sicuramente sedata, legata...insomma, le avrebbero impedito di andare in giro. Bastavano poche gocce in più del tranquillante che anch'io le somministravo, a piccolissime dosi, e sarebbe finita sulla sedia a rotelle. Me l'avevano spiegato le infermiere. Ma girovagare era l'unica cosa che ancora capiva e le piaceva fare e sono felice di averla lasciata camminare fino all'ultimo giorno.

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  8. Chi dovrebbe occuparsi dei nostri cari?
    La malattia la conosco perché ha travolto persone a me vicine, richiede una forza psicologica e fisica non indifferente,oltre che tanto supporto medico ,fisico ed economico ma mi domando se non vi sia qualcosa che ci sfugge e che vada messo fuori discussione e in primo piano.Davvero un nostro caro deve rispecchiare la visione di un film o la proiezione dell'Amore?

    "I veri problemi da affrontare nelle trasmissioni televisive e dai politici sono questi perché prima o poi può capitare a tutti di dover affrontare questa realtà"

    È chiaro che i veri problemi della società non collimano con quanto scrive ,riguardo a trasmissioni e politici e che facciamo nel frattempo gli serviamo i nostri cari sopra un piatto dorato dicendo :scusate non potrei ma se proprio devo recimolo..... É questo che vorremmo per i nostri cari?Se non stanno a cuore a noi a chi se no?

    Profondo il commento di Katherine ,porta una testimonianza che sviscera un po la questione.

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  9. Manca un sistema di assistenza pubblica agli anziani. Un sistema che sia alla portata di tutti e non solo delle classi abbienti. Un sistema che non riduca al lumicino le risorse di una famiglia. A volte penso che se ci fosse una lotta serrata all' evasione fiscale, se tutti (e non solo chi ha la ritenuta alla fonte) contribuissero in proporzione alle loro capacità, forse. allora si potrebbero fare tante più cose e, magari, organizzare anche un sistema di assistenza agli anziani davvero adeguato.

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  10. Da noi ci sono 60 ore gratis una tantum della Regione, ti pagano la badante. Te lo raccomando chi ti trovi in casa!

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