Constato sempre più spesso, che la gentilezza verso il prossimo è diventata una rarità. Nell'attuale società, dove vige la cattiva maniera, essere gentili non è più una virtù, anzi spesso è la causa di derisione.
Ci sono momenti nella vita, in cui abbiamo bisogno di essere ascoltati, capiti, curati ed aiutati, invece spesso riceviamo solo parole cattive e modi bruschi. Gli anziani e i bambini sono quelli che soffrono di più per la mancanza di rispetto nei loro confronti e non solo fuori ma purtroppo anche all'interno della famiglia.
Io non mi arrendo, continuo ad essere gentile e garbata perché sono convinta che essere affabile, avere dei gesti premurosi, regalare tempo e sorrisi sia un valore esistenziale.
La carezza, regalata in certi momenti di sconforto, che ti sfiora leggera il viso è una vera panacea per chi la riceve.
La gentilezza è una caratteristica delle persone che sanno rispettare gli altri.
RispondiEliminaforse nei piccoli centri ancora resiste qualche anima gentile, ma nelle metropoli e di più nelle periferie metropolitane è bene essere svegli
RispondiEliminaMolti, ormai, affrontano il prossimo a muso duro. Quasi a voler dare una prova di forza. Finiscono invece col fornire di loro stessi un'immagine estremamente sgradevole. La vera forza risiede invece nell'aver attenzione e riguardo per il prossimo. Nella capacità di sorridere e tender la mano. Non certo nel cipiglio e nell'arroganza con le quali tocca, troppo spesso, avere a che fare.
RispondiEliminaIo non mi arrendo, continuo ad essere gentile e garbata anch'io, e c'è anche soddisfazione quando la gentilezza viene ricambiata.
RispondiEliminatendo ad essere gentile con chi lo merita, con quelli che si dimostrano capaci di esserlo, il resto è solo tempo sprecato
RispondiEliminaOrmai la gentilezza non si fa fatica solo a offrirla, ma anche a riceverla: si diventa diffidenti, ci si domanda quali motivi nascosti ci siano dietro...
RispondiEliminaBenvenuto, un caro saluto.
EliminaLa gentilezza è un fiore che dà frutti. Si moltiplica e torna indietro. Non dobbiamo perdere la speranza
RispondiEliminaAnch'io sono una persona gentile. Tratto sempre bene le persone con cui mi rapporto. Purtroppo, spesso la gentilezza può essere scambiata per debolezza, soprattutto nel mondo del lavoro. Quando ad una persona gentile capita di essere trattata con superbia e cattiveria, essa soffre, patendo un profondo senso di ingiustizia. Oggi vincono i furbi, gli arrivisti, i falsi...ma una persona gentile per natura, non può cambiare carattere. Non farà una grande carriera, ma vivrà in pace con se stessa e qualcuno la ricambierà pure con altrettanta gentilezza.
RispondiEliminaLa gentilezza quella piccola cortesia, quel sorriso in più io ci provo a darli. Quanto a riceverli è più difficile ma non così impossibile.
RispondiEliminaLa gentilezza s’impara non è una dote innata e come sempre gli insegnamenti giungono dalla famiglia.
RispondiEliminaFelice giornata, un abbraccio
enrico
Hai ragione merce rara come dire scusa, prego, grazie.
RispondiEliminaDa me la sera di questi giorni mi ascolto i gufi in amore e i testa nera uccelletti che chiacchierano troppo fino al buio.
Il silenzio vince sempre.
Questo mondo diventa sempre più ignorante, al netto dei titoli di studio, i cattivi maestri che imperversano da lustri, raccolgono i loro successi.
RispondiEliminaUn valore raro, ma le cose rare mi piacciono. Il mondo ha tanto bisogno di gentilezza.
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